• Gennaio 30, 2014
di anci_admin

Notizie

Federalismo demaniale – Confronto tra MEF, Agenzia del Demanio e Anci/Fpc sull’andamento della procedura

Si è svolta martedì pomeriggio, presso l’Agenzia del Demanio, una riunione del t...

Si è svolta martedì pomeriggio, presso l’Agenzia del Demanio, una riunione del tavolo tecnico informale sul federalismo demaniale per fare il punto sull’andamento dell’esame delle richieste inviate dai Comuni, nell’ambito della ‘finestra di dismissioni’ aperta con l’art.56 bis del ‘Dl Fare’. Numerosi i temi affrontati durante l’incontro cui hanno preso parte rappresentanti del MEF, della stessa Agenzia, dell’ANCI e di FPC.
Nello specifico, dando seguito alle numerose segnalazioni ricevute dai Comuni, ANCI e FPC hanno ribadito la necessità che il trasferimento degli immobili statali agli enti periferici sia esente da imposte e tasse. Questa interpretazione è stata condivisa dall’Agenzia del Demanio, che approfondirà la questione dal punto di vista tecnico, con l’impegno di arrivare ad una circolare da inviare alle sedi territoriali per confermare questa linea.
Altro tema affrontato è stato quello dei dinieghi, che riguarda una percentuale limitata delle domande di trasferimento dei beni immobili. A tale riguardo FPC invita i Comuni a verificare la congruenza tra le motivazioni del ‘rigetto’ della domanda e le categorie dei beni richiesti, al fine di proporre domanda di riesame. In particolare si raccomanda di chiedere il riesame nei casi in cui l’amministrazione ritiene di avere motivi oggettivi in grado di superare le cause del diniego: la FPC supporterà i Comuni anche in questo processo.
Quanto ai casi in cui il trasferimento sia stato negato perché il bene richiesto risulta in uso ad amministrazioni statali, si suggerisce che il Comune documenti il suo mancato utilizzo e produca all’Agenzia del Demanio una breve descrizione del progetto di utilizzo/valorizzazione ipotizzato per quel bene. Da parte sua l’Agenzia analizzerà con attenzione le domande di riesame in modo da individuare possibili soluzioni.
In questo senso si ricorda che, dopo il parere positivo al trasferimento da parte dell’Agenzia del Demanio, i Comuni hanno 30 giorni per richiedere la relativa documentazione, e poi 120 giorni per verificare l’effettivo stato dell’immobile richiesto prima di deliberarne la definitiva acquisizione. In ogni caso la Fondazione resta a disposizione per approfondire tutti i casi, in particolare quelli complessi.
L’auspicio della Fondazione è che l’impegno assunto dall’Agenzia del Demanio sull’esenzione dalle tasse del trasferimento degli immobili venga presto onorato, arrivando a sposare la linea interpretativa che FPC difende da tempo su questo tema. (gp)