Federalismo demaniale – Cattaneo al Sole 24 Ore: “Modifiche su risorse per riduzione debito statale e taglio trasferimenti”

La questione del 10% da destinare all’abbattimento del debito dello Stato in caso di alienazioni di beni dei Comuni, e la decurtazione dei trasferimenti erariali per ogni bene loro trasferito. Sono questi per Alessandro Cattaneo, vicepresidente dell’Anci con delega al patrimonio immobiliare, gli aspetti centrali che vanno modificati per far ripartire effettivamente la macchina del federalismo demaniale.
Intervistato dal Sole 24 Ore di oggi, Cattaneo giudica in modo positivo la ripartenza delle dismissioni segnata dalle procedure del ‘Decreto del Fare’, “perché genuinamente orientata a far fare dal basso le operazioni che il territorio vuole”. Ma il sindaco di Pavia stigmatizza il fatto che lo stesso decreto impone “ai municipi di destinare all’abbattimento del debito dello Stato il 10% dei proventi delle alienazioni immobiliari, anche se si tratta di beni di loro proprietà”.
E, soprattutto, sottolinea l’effetto paradossale del taglio dei trasferimenti: “Se un Comune riceve un immobile affittato, l’affitto lo percepirà fino alla scadenza del contratto, mentre i trasferimenti gli verranno tagliati per sempre”. Da qui la richiesta del vice presidente dell’Anci di “temporizzare la riduzione dei trasferimenti”. (gp)