- Maggio 29, 2013
Comunicati Stampa Anci
Enti locali – Cosimi, dati Istat confermano sofferenza Comuni
‘’I Comuni negli ultimi anni si sono fortemente impoveriti’’. Cosi’ Al...‘’I Comuni negli ultimi anni si sono fortemente impoveriti’’. Cosi’ Alessandro Cosimi, Sindaco di Livorno e coordinatore delle Anci regionali commenta i dati del report relativo ai bilanci consuntivi 2011 dei Comuni, diffuso oggi dall’Istat.
‘’L’apporto dato dai Comuni al risanamento della finanza pubblica – aggiunge – e’ stato e sara’ tra il 2007 e il 2014 di oltre 15 miliardi di euro, di cui il 40% rappresentato da tagli di risorse trasferite e il 60% da inasprimento del patto di stabilita’, a fronte di una spesa per gli investimenti scesa tra il 2007 e il 2011 del 23%, con un ammanco di risorse di quasi 3,6 miliardi di euro’’.
‘’Grazie al nostro contributo – sottolinea Cosimi – lo Stato ha risanato i propri conti, ma nel frattempo si sono aggravate le condizioni dei bilanci comunali; questo ha portato l’ANCI a chiedere oggi, ancora una volta, il rinvio dei bilanci di previsione del 2013 al 30 settembre, nella impossibilita’ di avere un quadro certo di entrate e spese’’.
‘’Il rischio e’ che nel corso di quest’anno l’allarme sui conti, alla luce anche delle procedure europee di risanamento del deficit e degli appuntamenti dell’agenda economica europea, si trasferisca ancora una volta il peso di una eventuale manovra sugli Enti locali, percorso gia’ visto. Ricordiamo ad esempio – ribadisce – che sul totale degli incassi dell’Imu per il 2012 alle casse dei Comuni manca ancora all’appello un miliardo di euro gia’ tagliati dallo Stato. Inoltre i Comuni sono impegnati a far fronte ai tagli previsti dalla spending review, che ammontano a 2,25 miliardi euro per il 2013, che rappresentano il 40% delle risorse trasferite nel 2012. A tutto cio’ si aggiunge un periodo di forte crisi economica a cui speriamo dia una boccata d’ossigeno il decreto sblocca pagamenti attualmente in fase di approvazione’’.
‘’Ai Comuni e’ stato chiesto piu’ volte di svolgere un ruolo da esattori per lo Stato, ma per consentire la chiusura dei bilanci le amministrazioni si sono viste costrette a compensare i tagli con l’aumento della pressione fiscale.Nell’incertezza in cui versa la finanza locale, nell’auspicio di una riforma che fornisca stabilita’ ai Comuni – conclude Cosimi – attendiamo riscontri positivi dall’incontro programmato con il Governo per domani’’. (mt/gap)