• Ottobre 12, 2024
di Redazione Anci

Politiche giovanili

Empowerment partecipazione giovanile politiche pubbliche: a Vicenza terzo incontro Anci Next Gen

Empowerment della partecipazione giovanile, tra innovazione sociale e rigenerazione urbana: questi i temi toccati durante l'incontro di venerdì 11 ottobre
Empowerment partecipazione giovanile politiche pubbliche: a Vicenza terzo incontro  Anci Next Gen

“Favorire la riappropriazione delle politiche pubbliche da parte dei giovani sia una priorità”. Così l’Assessore alle Politiche giovanili della Città di Vicenza, Leonardo Nicolai, concludendo il terzo incontro territoriale di Anci Next Gen Community che ha messo un accento concreto e competente su strumenti e pratiche per l’ingaggio dei giovani nella programmazione e nell’attuazione delle politiche pubbliche.
Un pomeriggio che, a partire dal light lunch di networking fino ai tavoli tematici, passando per gli interventi dei relatori, ha evidenziato ancora una volta l’importanza del network tra pubblico e privato per mettere in campo azioni che consentano una partecipazione giovanile strutturale al design, ma anche all’attuazione, delle politiche pubbliche.
Questo in un quadro normativo favorevole, come quello attuale e di recente sempre più potenziato quanto a strumenti e opportunità, quale quello dell’amministrazione condivisa, della sussidiarietà orizzontale, della co-programmazione delle politiche e co-progettazione degli interventi.
Un evento, intitolato “La rigenerazione urbana (è) dei giovani”, che si inserisce nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento a favore dei Comuni italiani, a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, e che ANCI ha organizzato in collaborazione con il Comune di Vicenza, Amministrazione particolarmente attiva con il suo Assessore alle Politiche Giovanili Leonardo Nicolai rispetto a interventi “con e per i giovani”.
Il tema della giornata è centrale per il futuro delle nostre città e delle nuove generazioni – ha commentato Giacomo Possamai, Sindaco di Vicenza –. Nelle città del futuro è centrale l’idea che, attraverso la rigenerazione urbana, siamo in grado di coinvolgere ragazze e ragazzi e, soprattutto, che gli spazi rigenerati debbano essere vissuti e animati. Il più grande bisogno che oggi incrociamo nei nostri quartieri e all’interno della nostra comunità è quello di spazi, di luoghi di aggregazione in cui tutti i giovani possano ritrovarsi, fare attività e sport. L’obiettivo che ci siamo posti come Amministrazione Comunale è di dare a ogni quartiere uno spazio di aggregazione: all’aperto, al chiuso, in collaborazione con altri enti o con la diocesi, per andare a recuperare spazi che siano adatti al protagonismo giovanile”.
Per la prima volta la nostra Città ha un Assessorato alle Politiche giovanili a sé stante – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Vicenza, Leonardo Nicolai: è stata una scelta importante che abbiamo voluto fare. In questo anno e mezzo di mandato abbiamo voluto puntare essenzialmente su due questioni: protagonismo e spazi, cioè le due condizioni essenziali per fare politiche giovanili attive in città. In questo contesto abbiamo accolto la proposta di Anci per ospitare questo evento territoriale sulle politiche giovanili e lo facciamo nella Ex Centrale del Latte, un nuovo spazio rigenerato, bellissimo, che deve ancora aprire ufficialmente e per il quale si sta cercando una destinazione che abbia al centro le politiche giovanili, la cultura, l’istruzione e spazi per il sociale. Devo ringraziare anche il Focus Giovani Vicenza, tavolo composto da realtà del territorio che sta avviando le sue attività e che ha supportato l’organizzazione”.
Il focus della giornata su empowerment della partecipazione giovanile, tra innovazione sociale e rigenerazione urbana, intercetta le priorità dell’Amministrazione comunale di Vicenza ed è di centrale rilevanza per la Community di Anci Next Gen, che insieme all’Osservatorio è uno degli strumenti del Centro di competenze sulle politiche giovanili a impatto locale avviato da ANCI.
Ricchissimi di spunti e d’ispirazione per i successivi tavoli di lavoro, i tre key note speeches di inquadramento tecnico del tema.
Benedetta Celati, ricercatrice dell’Università, che nella sua relazione ha dimostrato l’importanza di introdurre anche paradigmi di imprenditorialità nella partecipazione alle politiche pubbliche, ingrediente che favorisce la sostenibilità sociale ed economica degli interventi per lo sviluppo locale, soprattutto quanto protagonisti sono i giovani; la cittadinanza attiva si arricchisce di attori nuovi come le realtà imprenditoriali, che si muovono anch’esse nel quadro della c.d. “amministrazione condivisa”.
Marta Cenzi, Responsabile Area Attività Istituzionali di Fondazione Cariverona, che ha sottolineato l’importanza del protagonismo giovanile nelle politiche pubbliche, senza relegarlo alle c.d. politiche giovanili; occorre includere le giovani generazioni nelle politiche “di interesse collettivo”, con un approccio all’innovazione sociale intesa come capacità delle politiche di dare risposte originali ai bisogni reali della collettività “sfruttando” le capacità delle giovani generazioni.
Infine, Roberta Radich della Fondazione Capta Onlus di Vicenza, ma anche portavoce del Focus Giovani di Vicenza, che sottolinea come l’amministrazione locale e gli stakeholders del territorio  debbano ancora lavorare molto per strutturare la governance delle organizzazioni e “strutturare i luoghi” per riattivare dalla base la partecipazione giovanile; “ricreare quelle relazioni e quei luoghi dove un senso del ‘noi’ possa crescere in modo nuovo e diventare poi una forma di cittadinanza attiva nuova, con nuovi volti e nuove prospettive”.
Bisogna superare una visione in cui le comunità giovanili locali sono soltanto beneficiarie finali di interventi di rigenerazione urbana e di servizi erogati dall’alto, a favore di un’impostazione delle politiche pubbliche che ingaggino i giovani fin dal loro disegno e li responsabilizzino affidando loro la gestione, i giovani “attivatori dei processi, ingaggiati da subito”: questa in sintesi la restituzione dei due tavoli, all’esito di un confronto particolarmente ricco di contenuti e molto partecipato e vivace su “Potenzialità dell’Amministrazione condivisa per l’ingaggio dei giovani” (coordinato da Silvia Crosara, Arci Servizio Civile e Focus Giovani Vicenza) e  “Protagonismo giovanile per la rigenerazione urbana, in ottica di innovazione sociale” (coordinato da Marco Furegon, Hangar Palooza e Naomi Pedri Stocco, Stato dei luoghi).
Un confronto che prosegue con i lavori della Community ANCI Next Gen: a valle dell’incontro territoriale di Vicenza, il 14 ottobre sugli stessi temi si è tenuto anche un incontro online, dove l’inquadramento dei temi chiave “amministrazione condivisa, sussidiarietà orizzontale e partecipazione giovanile” è stato affidato in questo caso al Prof. Daniele Donati, docente dell’Università di Bologna e curatore del primo rapporto dell’Osservatorio sui beni comuni, coordinato da ANCI e promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Con il Sud, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna https://www.anci.it/beni-comuni-nicotra-strategico-rilanciare-il-tema-in-un-cono-dombra-durante-il-biennio-covid/. Dopo l’intervento di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore, e la disamina di alcune esperienze del Forum, come di consueto si è dato spazio al confronto fra i partecipanti.
All’incontro è infine intervenuto anche il Presidente ANCI facente funzioni, Roberto Pella, che ha ringraziato i colleghi Sindaci e Assessori per aver raccolto con entusiasmo l’invito a partecipare alla Community ANCI Next Gen, un progetto al quale l’Associazione crede molto e che consente di portare a sistema ben oltre 15 anni di attività a fianco dei Comuni con il Fondo Nazionale per le Politiche giovanili.

Le slides illustrate durante incontro

CENZI

CELATI

FONDO POLITICHE GIOVANILI