- Gennaio 18, 2017
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Emergenza terremoto/4 – Sindaco Camerino: siamo abbandonati, isolati Campotosto e Pizzoli, a Teramo crolli in zone isolate
"Ho chiesto e sollecitato con una lettera alla Soi di Macerata e al Dicomac l'intervento dell..."Ho chiesto e sollecitato con una lettera alla Soi di Macerata e al Dicomac l’intervento dell’esercito, ma non ho ottenuto risposta. Questa mattina ho chiesto al Comando provinciale dei vigili del fuoco di informarmi sulle operazioni messe in atto dopo le scosse del terremoto e non solo non ho avuto risposta ma ho dovuto chiamare i carabinieri perché la lettera venisse presa in consegna. Quindi non sono in condizione di dire se ci siano stati altri crolli, perché non sono stato informato". E’ la denuncia del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
"Non il terremoto, non la neve, ma la burocrazia. In questi mesi di forte emergenza – dice il sindaco di Camerino – non ho mai voluto lamentarmi, ho evitato ogni polemica e ho cercato sempre e solo di capire le difficoltà enormi con cui tutti facciamo i conti. Ma tutto ha un limite".
"Una firma, un nullaosta dal Dicomac che manca – aggiunge Pasqui – sta tenendo sotto scacco un’intera popolazione che si ritrova a fare i conti con le difficoltà enormi dovute alla traordinarietà di questa nevicata e ora del sisma. Siamo totalmente abbandonati a noi stessi".
"Abbiamo 47 frazioni, di cui molte isolate. Con le nuove scosse – continua – la gente ha paura, e con la neve ha la sensazione di non poter scappare”.
Intanto, si apprende da fonti della Protezione civile che due Comuni dell’epicentro delle nuove scosse di terremoto, Campotosto e Pizzoli, in provincia dell’Aquila, risultano isolati. Secondo la Protezione civile le strutture di soccorso sono in contatto con i sindaci dei due comuni, anche se non si è ancora riusciti a raggiungerli a causa della neve.
Verifiche sono poi in corso nelle Marche, in particolare nella frazione Colle, ad Arquata del Tronto, per capire se vi sono allevatori in difficoltà. Il problema principale in quelle zone è infatti rappresentato dalla neve, che sta cadendo da ore in maniera abbondante.
Da parte sua il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha dichiarato che "le violente scosse che si susseguono da stamani hanno provocato dei crolli, che ci segnalano con gente coinvolta, nelle frazioni di Rapino e Spiano, ma anche nei Comuni di Civitella, Valle Castellana, Bisenti, tutti isolati. Stiamo cercando di raggiungerli con personale e mezzi dell’Esercito".
"C’è gente che ha paura ma non riesce a uscire dalle case per la neve; in alcuni casi muri di due metri. La situazione nel comune e in provincia di Teramo è drammatica". "In città non sappiamo quale sia la situazione, dei danni e di quanti hanno lasciato le case. Stiamo raccogliendo segnalazioni e nel frattempo approntando i centri di accoglienza: due in palestre, per oltre duecento posti, un terzo nella sede di Piano d’Accio dell’Università, per gli studenti residenti in città". (gp)