• Giugno 11, 2015
di anci_admin

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Emergenza sbarchi – Veneto, sindaci trevigiani a Regione: “Non venga meno a suo ruolo”

Sulle proposte da rivolgere al Governo ci potranno essere visioni differenti ma sulla gestione ...

Sulle proposte da rivolgere al Governo ci potranno essere visioni differenti ma sulla gestione dell’emergenza, dato che nessuno è in grado di arrestare il flusso di migranti, la Regione non può abdicare al suo ruolo. E’ in sintesi il concetto espresso oggi da una decina di sindaci della provincia di Treviso, riuniti dal primo cittadino del capoluogo, Giovanni Manildo, alla presenza del presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, i quali invieranno in giornata una lettera di richiesta di incontro con il presidente della Regione, Luca Zaia. A riferirlo è l’agenzia Ansa.
"Il tema è assolutamente complesso – ha sottolineato Manildo – e nessuno può dare una risposta da solo. La rete dei Comuni è disponibile a svolgere la propria parte ma il coordinamento è un compito che tocca alla Regione la quale, non potendo ‘chiudere i rubinetti’, non può abbandonare le municipalità ed i cittadini all’assenza di regole sul tema".
Fra le priorità, è stato detto, vi è la mancanza di strutture idonee ad ospitare gli immigrati almeno fino a quando possa essere compiuta una distinzione fra chi abbia diritto ad ottenere lo status di rifugiato e chi, invece, debba essere gestito in altro modo. Pavanello ha avanzato l’ipotesi di utilizzare strutture ospedaliere dismesse nel padovano, la cui proprietà è della Regione Veneto. (com/gp)