Emergenza Nord Africa – Alemanno: “Governo si faccia carico problema, decisione Tavolo si traduca in fatti concreti”

"Secondo quanto preannunciato dal Governo, oggi 28 febbraio, termina la ‘Emergenza Nord Africa’. Non e’ una bella notizia, e in particolare non lo e’ per la nostra citta’. Questo significa che 1.200 persone perdono la qualifica di rifugiati politici e perdono ogni assistenza dello Stato. Inoltre nessuno sa che fine faranno: se saranno rimpatriati, come noi speriamo, o se rimarranno nel nostro territorio". Lo dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in un video pubblicato sul blog www.duepuntozero.alemanno.it.
"Questa situazione e’ molto grave – prosegue Alemanno – perche’ a loro si aggiungono anche altre persone. Pensate che noi gia’ assistiamo 1.400 rifugiati politici, circa l’80%, nei nostri 25 centri di assistenza. In piu’ assistiamo 2.954 minori non accompagnati anch’essi immigrati. Infine ancora, esistono circa 1.800 persone nei tanti ‘Hotel Africa’, i cosiddetti ‘palazzi occupati’, che da tanti anni non vengono sgombrati dalla polizia e sono persone che stanno nel nostro territorio, vivono di mezzi di fortuna e non hanno nessuna chiara collocazione dal punto di vista giuridico"
Chiediamo che il governo- conclude Alemanno- anche questo prima del prossimo che si insediera’, di farsi carico di questa emergenza. Non possiamo immaginare che in una situazione cosi’ critica altre 1.200 persone divengano degli sbandati dentro il nostro territorio. E’ un pericolo estremo e come sindaco di Roma Capitale lo devo denunciare con la massima forza e denunciare ai cittadini una situazione estremamente difficile. Roma Capitale attende che quanto emerso dal tavolo nazionale tra Governo e Anci, in merito alla ‘Emergenza Nord Africa’, si traduca in fatti concreti. Siamo di fronte a un problema che non puo’ essere affrontato con singole azioni ma ha bisogno di una soluzione strategica e complessiva". (gp)