• Giugno 5, 2013
di anci_admin

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Eire 2013 – Silla (Cdp): “Così aiutiamo i Comuni a valorizzare il patrimonio immobiliare”

MILANO - Un fondo comune di investimento utile ad ottimizzare i processi di dismissione dei patrimon...

MILANO – Un fondo comune di investimento utile ad ottimizzare i processi di dismissione dei patrimoni immobiliari; ed una piattaforma interattiva, denominata VOL, che realizza una ‘vetrina informatica’ per i beni che le amministrazioni, soprattutto le piccole, vogliono mettere sul mercato. Sono questi due degli strumenti messi in campo dalla Cassa Depositi e Prestiti per aiutare gli enti locali nella valorizzazione del loro patrimonio immobiliare. Lo ha spiegato Luca Silla responsabile relationship management della Cassa che ha partecipato al workshop organizzato dalla Fondazione Patrimonio Comune nell’ambito di Eire.
In particolare il fondo, denominato Fiv plus, “con una dotazione di un miliardo che intendiamo investire tra il 2013 e il 2015 – ha precisato Silla – intende facilitare da un lato l’incontro tra venditore pubblico e il potenziale acquirente privato, dall’altro dare certezza all’ente pubblico rispetto all’esito del processo di dismissione”. Il suo funzionamento prevede che, “sulla base di uno studio di fattibilità predisposto dalla Cassa, l’amministrazione locale possa svolgere una procedura di dismissione, nel pieno rispetto delle regole dell’evidenza pubblica. Solo se la gara va deserta – ha ricordato il rappresentante Cdp – diviene efficace l’impegno all’acquisto dell’immobile formulato e l’ente può concludere con il fondo la vendita al prezzo indicato nell’impegno”.
Tuttavia, proprio dal  confronto con il territorio avviato d’intesa con Patrimonio Comune, è emersa la difficoltà dei piccoli Comuni di completare tutte le procedure necessarie per regolarizzare la posizione degli immobili. Da qui l’idea della VOL, una piattaforma interattiva che vuole guidare e assistere gli enti, nelle quattro fasi del procedimento (censimento e verifica documentale tecnico/amministrativa, razionalizzazione degli spazi e gestione degli immobili, valutazione dei beni, valorizzazione).  In pratica, affidandosi a questo sistema “gli enti locali realizzeranno una procedura di valorizzazione univoca, basata sugli standard di mercato, che consentirà loro di ottenere il ‘passaporto immobiliare’, ovvero la commerciabilità dei beni patrimoniali che intendono mettere sul mercato”, ha concluso Silla. (gp)