- Febbraio 27, 2014
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Edilizia scolastica – Sole 24 Ore: da governo subito 500 milioni per gli interventi, i sindaci commissari per l’attuazione
Il programma straordinario per le scuole potrebbe mobilitare fino a 2-2,5 miliardi di euro, con ben ...Il programma straordinario per le scuole potrebbe mobilitare fino a 2-2,5 miliardi di euro, con ben 450-500 milioni, stanziati dal Decreto del Fare, pronti per i comuni che hanno presentato già progetti per oltre un miliardo di euro: tra questi saranno preferiti i lavori considerati cantierabili e più urgenti in termini di sicurezza. Il Sole 24 Ore di oggi delinea i contorni del ‘piano Marshall’ per l’edilizia scolastica annunciato ieri dal neopremier Matteo Renzi, soffermandosi sugli aspetti operativi delle misure che il governo sta mettendo in cantiere.
Di certo l’esecutivo cercherà di ampliare il perimetro finanziario dell’iniziativa, cercando di mobilitare subito 850 milioni di mutui Cdp e Bei già previsti dal decreto legge 104 e un altro miliardo di fondi incagliati da precedenti piani di edilizia scolastica. L’ipotesi è di potenziare la prima tranche del piano, che porterà ai lavori tra il 15 giugno e il 15 settembre, almeno con una quota di queste risorse aggiuntive.
Vi sono poi problemi di gestione, come la necessità di un coordinamento delle competenze tra il governo ed i vari ministeri coinvolti. Da questo punto di vista l’idea di Renzi sarebbe quella di affidare il programma alle competenze del ministro dell’Istruzione. Mentre per il coordinamento degli interventi sul territorio si pensa di replicare il modello adottato con successo per il terremoto dell’Emilia, assegnando poteri da commissario governativo ai sindaci.
Uno schema di intervento, questo appena delineato, su cui concorda anche il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, che dalle colonne del Messaggero, auspica la creazione di una "task force tra ministero delle Infrastrutture e quello della Pubblica istruzione”. Ma sullo sfondo rimane il tema annoso delle risorse: “Servono investimenti pari a 50 miliardi di euro nell’immediato” ribadisce il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti precisando che il governo "potrebbe sbloccarne subito almeno 12". (gp)