• Settembre 28, 2017
di anci_admin

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Edilizia scolastica – Palmieri (Napoli): “Comuni in prima linea per accesso informazioni e sicurezza”

“Nel mese di giugno 2017 Cittadinanzattiva ha avanzato istanza di accesso civico nei confronti...

“Nel mese di giugno 2017 Cittadinanzattiva ha avanzato istanza di accesso civico nei confronti di oltre 2000 comuni italiani, per richiedere i dati relativi ai temi della sicurezza strutturale e sismica degli edifici scolastici. Come Anci abbiamo espresso le nostre difficoltà sull’iniziativa di raccolta dati promossa dall’associazione e soprattutto non abbiamo compreso per quale motivo i dati richiesti sono stati individuati in modo diverso (e non sempre tecnicamente corretto) da quelli che vengono raccolti dall’Anagrafe Nazionale”. Lo ha dichiarato l’assessora all’istruzione e alla scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri intervenuta, questa mattina, alla presentazione del XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole “I cittadini e l’accesso alle informazioni” realizzato da Cittadinanzattiva.
“Questa iniziativa – ha aggiunto – ha comportato un doppio lavoro per tutti gli enti interpellati, senza che vi sia stata una effettiva utilità di quanto raccolto perché destinato a non avere i necessari aggiornamenti come invece è previsto per l’Anagrafe. Sarebbe stato più corretto che, assieme a noi dell’Anci, Cittadinanzattiva avesse sollecitato le regioni ed il Ministero ad accelerare i tempi dell’uscita dei dati dell’Anagrafe”.
"Un lavoro sicuramente importante, quello svolto da Cittadinanzattiva, che ha il merito di porre il problema: in primis dell’organizzazione degli uffici, dello stato della documentazione, della penuria di risorse umane tecniche per poter tenere aggiornati i monitoraggi” ha rimarcato Palmieri sottolineando anche la necessità di una maggiore collaborazione.
“E’ massimo interesse delle amministrazioni comunali – ha precisato – su cui ricade la responsabilità della sicurezza degli edifici scolastici e della loro manutenzione ordinaria e straordinaria, che i cittadini siano informati costantemente, per evitare che si crei un fumus di sospetto o di allarme ogni volta che, come capita di frequente, si verifica una contingenza emergenziale. Dobbiamo lavorare insieme perché questo accada”.
Accanto all’interesse e all’impegno dei Comuni nel garantire l’accesso dei cittadini alle informazioni, Palmieri, in conclusione del suo intervento, ha posto l’accento anche sul tema dei finanziamenti.
“Tra il 2014 e il 2020 secondo i dati del ministero dell’istruzione saranno distribuiti su diverse misure, circa 9.500 milioni di euro una cifra enorme che, però, si affianca e non sostituisce una cifra ancora più grande che i comuni e le province e le città metropolitane hanno stanziato, annualmente, in particolare negli ultimi dieci anni per rispondere al fabbisogno di spazi, di sicurezza e di qualità del sistema scolastico. Per la prima volta, possiamo dire, che le risorse stanziate dallo Stato e dagli Enti Locali permettono di avviare una programmazione vera di adeguamento e riqualificazione”. (com/ag)