• Febbraio 12, 2015
di anci_admin

Interventi

Edilizia scolastica – Fassino: “Diventi vera priorità governo ma servono risorse adeguate e quadro normativo chiaro”

“L’edilizia scolastica deve diventare in concreto una priorità nell’agenda ...

“L’edilizia scolastica deve diventare in concreto una priorità nell’agenda del governo ma per farlo servono le risorse adeguate e, soprattutto, un quadro normativo che non sia un ostacolo alle decisioni di chi deve operare. Non si possono fare le nozze con ‘i fichi secchi’” e poi si parta “dalla rimozione dei vincoli del patto di stabilità, dei limiti all’indebitamento e dei tagli imposti ai Comuni che riducono la loro capacità di intervento”. E’ l’appello lanciato dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, che è intervenuto oggi alla Camera alla presentazione del  progetto la ‘Scuola che vorrei’, promosso da Cittadinanzattiva e Federlegno.
Per il presidente Anci sul tema edilizia scolastica, tutte le istituzioni devono prendersi le proprie responsabilità. “Come sindaci siamo pronti a prenderci le nostre, come già facciamo più di ogni altro livello istituzionale ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di operare”.
“Il Patto di stabilità – evidenzia Fassino – ha contribuito ad aggravare l’insicurezza degli edifici scolastici in questi anni: non ci si può chiedere di mettere a posto le scuole con una norma che impedisce di usare risorse per questo obiettivo”. E soprattutto “bisogna rendersi conto che siamo in presenza di una diffusa condizione critica nella situazione giuridica degli amministratori, che rischiano di essere perseguiti dalle procure della Repubblica”.
Secondo il leader dei sindaci, “la Magistratura deve comprendere che ci sono situazioni critiche anche perché finora le risorse sono state poche”; mentre governo e Parlamento non possono ignorare che “senza le risorse necessarie non solo non permettono di mettere a norma le scuole ma, allo stesso tempo, espongono amministratori a responsabilità civili e penali in un modo ingiusto”.
Il progetto illustrato oggi alla Camera prevede un tour itinerante che toccherà otto città per illustrare un’installazione architettonica rappresentativa di due aule, una ‘KO’ e l’altra ‘OK’. L’obiettivo dichiarato è quello di mostrare così ai cittadini, specie ai più giovani, la convivenza di due facce della ‘scuola Italia’: una inadeguata quanto ad attrezzature, manutenzione e barriere architettoniche; e una antisismica, ecosostenibile, accessibile e digitalizzata. L’iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica e le pubbliche amministrazioni locali, regionali, nazionali, rispetto alle condizioni dell’edilizia scolastica, mostrando le migliori esperienze realizzate ma anche sottolineando il permanere di situazioni di particolare gravità.
Il tour dell’installazione ‘La mia scuola è..’ si svilupperà in otto tappe nelle piazze delle principali città italiane, da aprile a settembre. La prima presentazione sarà a Milano in occasione della fiera MADE expo (18-21 marzo 2015) la più importante manifestazione nazionale dedicata all’edilizia e all’architettura. Queste le altre tappe in programma: Torino (24-27 aprile), Milano (27 aprile-4 maggio), Padova (4-11 maggio); Modena (29 maggio-4 giugno), Spoleto (5-7giugno), Udine (3-5 luglio), Napoli (11-16 settembre) e Roma (17-20 settembre). (gp)