- Marzo 25, 2014
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Edilizia scolastica – Cittadinanza attiva, Tar Lazio obbliga Ministruzione a pubblicare dati edifici divisi per regione
Il ministero dell’Istruzione dovrà pubblicare i dati dell'Anagrafe dell'Edilizia scolas...Il ministero dell’Istruzione dovrà pubblicare i dati dell’Anagrafe dell’Edilizia scolastica e quelli della Mappatura degli elementi non strutturali di tutti i 41.483 edifici scolastici italiani, in maniera disaggregata e divisa per regioni. Lo ha stabilito il Tar del Lazio che, con una sentenza depositata lo scorso 19 marzo, ha accolto il ricorso presentato contro Viale Trastevere dall’associazione Cittadinanzattiva.
La sentenza – rende noto l’associazione – ritiene pienamente legittimo il ricorso ed ordina al ministero di permettere l’accesso ai documenti, dati e informazioni dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, di cui all’art.7 della legge 23 del 1996, entro 60 giorni dalla comunicazione.
I giudici, inoltre, stabiliscono “l’attribuzione al ministero dell’Istruzione della responsabilità di costituire e aggiornare periodicamente la banca dati, sebbene ciò debba avvenire con la collaborazione degli enti locali interessati”; e ribadiscono “la legittimità di riconoscere a chiunque la possibilità di richiedere documenti, informazioni e dati di cui sia stata omessa pubblicazione e, conseguentemente l’obbligo generalizzato da parte delle pubbliche amministrazioni di pubblicazione, esteso a tutte le banche dati, fatta eccezione solo per l’Anagrafe tributaria”.
Ricordando di aver chiesto per anni di conoscere le reali condizioni degli edifici scolastici "non per creare allarme sociale né con intenti scandalistici ma solo perché si sapesse la gravità dello stato dell’edilizia scolastica, Adriana Bizzarri, Coordinatrice Nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, chiede al ministro Giannini di "non opporsi al provvedimento e con lei al presidente del Consiglio Matteo Renzi, di avviare un’operazione di coerenza rispetto alla priorità attribuita alla scuola e all’edilizia scolastica". (gp)