- Maggio 12, 2014
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Edilizia – Ance, Europa faccia meno austerity e più investimenti, fondi Ue per riqualificare gli immobili
Meno austerity, più investimenti e pagamenti puntuali, sono questi i temi principali di un'a... Meno austerity, più investimenti e pagamenti puntuali, sono questi i temi principali di un’agenda di dieci punti presentata oggi dall’Ance per far ripartire l’economia del continente con il potenziamento delle esportazioni e una spinta al mercato interno attraverso le costruzioni. Se infatti, spiega l’associazione, le esportazioni hanno retto alla crisi, +9,3% nell’area euro e +0,7% in Italia tra il 2008 e il 2012, le costruzioni si sono bloccate, -22% nell’area euro e -26,1% in Italia nello stesso periodo.
Al primo posto per l’associazione degli imprenditori edili c’e’ la necessità di una nuova governance economica europea che inverta le politiche di austerity che "tra il 2009 e il 2013 hanno portato a un crollo degli investimenti fissi lordi tra il 2,1% e il 2,8% del Pil in Europa e tra il 2,5% e l’1,8% in Italia". per fare questo serve una golden rule per gli investimenti, la modifica del patto di stabilità interno e del limite del 3% del rapporto deficit/pil. Gli investimenti europei dovrebbero concentrarsi sulla mobilità, l’istruzione e le comunicazioni.
Altro punto fondamentale e’ una politica monetaria della Bce che sia compatibile con la ripresa del credito che tra il 2007 e il 2012 e’ sceso del 60% per le famiglie, -76 mld di euro, e del 66/ per le imprese, -80 mld di euro.
Per l’Ance è poi necessario una forte azione di semplificazione e razionalizzazione e i sistemi amministrativi degli Stati e uno sforzo per garantire la concorrenza. Gli ultimi aspetti riguardano la richiesta di riqualificazione del tessuto urbano anche tramite il risparmio energetico e l’utilizzo dei 3 miliardi di euro in 7 anni stanziati in questo senso dall’Ue con i fondi strutturali, per realizzare un’edilizia sempre più sostenibile che riqualifichi gli immobili esistenti. (gp)