• Giugno 3, 2019
di Redazione Anci

Energia

E-Distribuzione riqualifica e colora di rosa sei cabine elettriche sul percorso del Giro d’Italia

Sei cabine elettriche della società responsabile del servizio di distribuzione e misura dell’energia elettrica, posizionate in sei tappe del Giro d’Italia 2019, riqualificate e dipinte da artisti di strada. Un progetto che valorizza i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente
E-Distribuzione riqualifica e colora di rosa sei cabine elettriche sul percorso del Giro d’Italia

Esprimono energia, creatività, bellezza e innovazione con quella impronta di rosa che è il colore simbolo dell’evento sportivo più atteso dell’anno: il Giro d’Italia. Sono le sei cabine elettriche di E-Distribuzione, società responsabile del servizio di distribuzione e misura dell’energia elettrica di media e bassa tensione in più di 7.400 comuni, che sono state riqualificate e dipinte da rinomati artisti di strada chiamati a esprimere la loro cifra stilistica per questa iniziativa a favore della sostenibilità ambientale e del territorio. Le sei cabine sono posizionate lungo il percorso degli oltre 3mila chilometri che hanno affrontato i corridori in occasione della 102esima edizione della manifestazione. Il volto scomposto di un ciclista da cui si avvia la corsa di un corridore che attraversa paesaggi stilizzati con immense colline e vallate è la rappresentazione immortalata sulle facciate della prima cabina elettrica, situata a Bologna, in via Andrea Costa 212, da cui prende il via il suggestivo percorso artistico. L’opera è stata realizzata dal giovane writer bolognese Casciu, classe 1982, appartenente al collettivo Timmerman, che accosta metaforicamente l’uomo che attraversa gli immensi paesaggi all’azienda elettrica con la sua presenza fortemente capillare sul territorio.
Dopo il capoluogo emiliano, il percorso artistico ha fatto sosta nella cittadina marchigiana di Pedaso, nell’ambito della tappa numero 8 Tortoreto Lido – Pesaro. Nella cabina di via de Gasperi 24, si erge il murales dell’artista Turbosafari che, in una corsa folle tra forme e colori, vuole restituire al pubblico un’istantanea surreale e onirica del paesaggio italiano durante l’attesa manifestazione sportiva. Nella decima tappa Ravenna-Modena, in cui i ciclisti hanno attraversato il comune bolognese di Castelmaggiore, si è espresso a pieno l’estro dell’artista Giulio Vesprini che, nell’intervento realizzato sulle facciate della cabina di via Matteotti, ha voluto rappresentare i colori delle maglie del giro, la maglia rosa, la ciclamino, la maglia azzurra e la bianca insieme alle forme colorate che rappresentano i vari paesaggi italiani toccati dall’edizione 102 dell’evento sportivo. Nel comune torinese di Piverone, protagonista della quindicesima tappa Ivrea – Como, sulle pareti della cabina di via sulla strada provinciale SP 56 – Via Strada Nuova c’è l’opera di Neve, uno dei maggiori esponenti del neomuralismo in Italia. Fasci luminosi fanno da sfondo alla figura femminile posta in primo piano e ritratta in pieno stile neorealistico. Inglobata in un fascio di luce da lei stessa generato con il rapido movimento della mano, il vortice del Giro la racchiude e allo stesso tempo la mette in connessione con ciò che la circonda. Non poteva mancare in questo fil rouge dedicato alla bellezza e alla sostenibilità del paesaggio urbano Cortina d’Ampezzo, regina incontrastata delle Dolomiti, attraversata dai corridori nella tappa 18 Valdora/ Olang Santa Maria di Sala: affidate all’artista lodigiano Geometric Bang, le facciate della cabina, situata sulla strada statale 51 , rappresentano l’energia elettrica che diventa rete. In testa a tutto una stella luminosa, simbolo dell’intensità, vigore, forza e potenza della distribuzione dell’energia. Sempre lungo la tappa 18 il percorso di street art termina con l’ultima cabina elettrica situata in località Roggia, nel comune di Longarone , affidata nuovamente all’ispirazione artistica di Geometric Bang. L’opera che arriva alla conclusione del tragitto rappresenta un ciclista visto dall’alto in fuga verso la vittoria, sostenuto da una scia di energia. Il ciclista festeggia la vittoria, incastonato all’interno di una lampadina, in cui si ricrea una porzione del Giro d’Italia. Il progetto che trasforma le cabine elettriche in vere e proprie tele per la street art coniuga i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente che caratterizzano ogni giorno l’impegno di E-Distribuzione, valorizzando le infrastrutture elettriche, che da presidi fondamentali per garantire il servizio elettrico diventano anche elementi di pregio estetico e si integrano sempre di più nel territorio. Proprio come il Giro d’Italia attraversa tutta la penisola, le persone di E-Distribuzione operano quotidianamente su tutto il territorio italiano per garantire un servizio primario e di qualità a tutti i suoi clienti. Con passione, determinazione, impegno e spirito di squadra come i ciclisti del Giro d’Italia.


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