Doria: “Serve aiuto subito. Sbloccare il Patto di stabilità”

Il sindaco di Genova Marco Doria ha inviato oggi al presidente  Piero Fassino e al segretario generale Veronica Nicotra una duplice “richiesta di aiuto” sia in veste di primo cittadino che di presidente dell’Anci Liguria affinché l’Anci nazionale si attivi per “cooperare fattivamente” nella situazione di estrema emergenza che sta vivendo il territorio genovese. Immediata la risposta dell’Associazione, che si è subito attivata allertando le Anci regionali.
Doria, in qualità di presidente di Anci Liguria, ha altresì richiesto che Fassino e l’Associazione dei Comuni si facciano portavoce di un “accorato  appello” al governo, affinché “possa essere concesso lo sblocco del Patto di Stabilità rispetto agli interventi di somma urgenza e di ripristino delle aree martoriate”.
Il presidente Fassino ha già chiesto con grande forza che il governo si attivi  “perché siano messi a disposizione di Genova tutte le risorse ed i mezzi necessari e si conferiscano al Sindaco i poteri straordinari necessari a dare ai soccorsi una guida unica e tempestiva".
"In queste ore – ha detto – tutti dobbiamo sentire la responsabilità di essere vicini a Genova ed ai genovesi con atti concreti. Molte città hanno già inviato, e altre stanno inviando, mezzi e uomini per affiancare le istituzioni genovesi nell’opera di soccorso”.
Fassino ha poi sottolineato come "i cittadini chiedano conto al Sindaco di ogni cosa che accade in città è del tutto normale, ma onestà vuole che si riconosca  che la tragica vicenda di Genova è figlia di una lunga catena dì responsabilità, mancate decisioni e strozzature burocratiche che non possono essere davvero imputate a Marco Doria. Un Sindaco che in queste ore sta profondendo con generosità e dedizione ogni energia per soccorrere persone e famiglie alluvionate e riportare la città ad una condizione di normalità". (fdm)