• Aprile 29, 2014
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Dl Casa – ANCI, soddisfazione per accoglimento proposte Associazione, ora attendiamo approvazione

Soddisfazione per l’accoglimento delle richieste che l’ANCI aveva formulato al Dl Casa e...

Soddisfazione per l’accoglimento delle richieste che l’ANCI aveva formulato al Dl Casa e’ stata espressa da Riccardo Malagoli, Assessore alle politiche abitative del Comune e di Bologna e componente della Consulta Casa dell’Associazione dei Comuni.
‘’Tutte le proposte emendative formulate dall’ANCI, infatti – ha spiegato – sono state presentate dai componenti delle Commissioni del Senato che stanno esaminando il provvedimento e gli stessi Relatori hanno fatto propria la richiesta di poter inserire nel piano di recupero e razionalizzazione degli immobili, previsto per gli alloggi Iacp, anche gli immobili di proprieta’ dei Comuni’’.
‘’Tra le altre richieste accolte – aggiunge Malagoli – c’e’ poi quella di estendere ai Comuni e alle loro Agenzie la possibilita’ di usufruire dell’aliquota della cedolare secca per i contratti di locazione. Infatti in molti Comuni italiani, sono presenti Agenzie casa che hanno il compito di reperire immobili sul mercato privato da sublocare a canone concordato a soggetti che non hanno abbastanza risorse per accedere sul libero mercato e la gestione di queste Agenzie e’ affidata a Enti o societa’ pubbliche. Nella versione originale era infatti impossibile, per il proprietario, che metteva a disposizione il proprio immobile attraverso questo strumento, di usufruire della cedolare secca’’.
‘’Alcune proposte emendative avevano poi l’obiettivo di rafforzare il concetto di rigenerazione urbana associandolo all’esclusione del consumo di nuovo suolo, evitando che si realizzino operazioni di Edilizia Residenziale Sociale  in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, per evitare la potenziale proliferazione di interventi – anche di vasta portata – che potrebbero produrre gravi distorsioni nell’assetto urbano’’.
‘’Come ANCI siamo quindi molto soddisfatti della disponibilita’ dimostrata dal Parlamento con l’accoglimento delle nostre proposte – conclude l’esponente ANCI – e ci auguriamo che tale disponibilita’ sia confermata anche nelle future sedi di confronto, per poter giungere alla definizione di un  provvedimento che veda riconosciute le reali necessita’ ed esigenze che i Comuni incontrano giornalmente nel contrasto all’emergenza abitativa (es. possibilita’ di accedere a finanziamenti per l’acquisto di patrimonio immobiliare invenduto e possibilita’ di alienare patrimonio edilizio ereditato e dislocato in altri Comuni’’. (mt/mb/cc)