Distribuzione gas – M. Castelli: “Ripensare l’intera norma sulle gare nell’interesse complessivo del Paese”

‘’Riconsiderare l’intera partita della distribuzione del gas e dei bandi, con un occhio particolare alle necessità dei piccoli Comuni di montagna”. Lo afferma il coordinatore ANCI dei piccoli Comuni, Massimo Castelli, sostenendo la richiesta avanzata nei giorni scorsi dal presidente dell’Associazione Piero Fassino per “un intervento normativo urgente da inserire nella prima disposizione utile, con cui eliminare le incongrue sanzioni per i Comuni e riprogrammare il sistema delle gare per la concessione del servizio di distribuzione del gas naturale per ambiti territoriali minimi, divisi in gruppi secondo le scadenze di pubblicazione dei bandi, ripristinando l’originario arco temporale di distanza per l’espletamento delle stesse, in favore della concorrenza”.
“Sul tema – afferma Castelli – c’è ancora molta confusione e si stanno creando conflittualità sui territori tra vecchi e nuovi gestori. La partita va riconsiderata nel suo complesso, soprattutto per moltissimi piccoli Comuni di montagna che al momento non sono neanche raggiunti dal servizio, sebbene la legge nazionale imponga ai gestori la diffusione della rete di distribuzione anche in queste zone. Si tratta – continua Castelli – di un ripensamento che va fatto nell’interesse complessivo di tutto il territorio nazionale, senza dimenticare che l’approvvigionamento di combustibile a basso costo è un’esigenza ancora più marcata nei territori di montagna”. (mv)