Distribuzione gas – ANCI, serve ‘gesto riparatore’ da parte del Parlamento

“Ci aspettiamo un gesto riparatore da parte del Parlamento rispetto all’inerzia del Governo riguardante la richiesta – pacificamente acquisita da tutte le parti politiche – di rinviare i termini per bandire le gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas da parte dei Comuni, o eliminare le sanzioni per le amministrazioni che non hanno rispettato il termine”. Lo afferma il delegato ANCI alla Finanza locale, Guido Castelli, che ripercorre la vicenda della riforma delle gare di distribuzione del gas.
“Avevamo chiesto con forza, insieme alle Regioni, di inserire il rinvio del termine del 31 dicembre scorso e l’eliminazione delle sanzioni già nel decreto Milleproroghe, alla luce della generale confusione indotta dalle nuove disposizioni e della fattiva impossibilità da parte dei Comuni di adempiere alle scadenze indicate. E infatti, su 100 Comuni interessati, solo una decina sono riusciti a indire la gare. Il Governo però non ha battuto colpo, e questo ci ha lasciati abbastanza disorientati”.
“Se il Parlamento non provvederà a sanare questa situazione nel corso della definitiva approvazione del Milleproroghe – conclude Castelli – il rischio è che le gare si svolgano tutte in Tribunale, visto l’elevatissimo rischio di contenziosi che deriverebbe dall’applicazione delle attuali disposizioni. La politica farebbe una brutta figura, delegando al potere giudiziario l’applicazione della riforma”.