Dissesto idrogeologico – Vincenzi (Borghetto Vara): “I sindaci sono soli. Bisogna cambiare il sistema, sono i fatti che lo dicono”

“E’ da 15 anni che accadono questi eventi disastrosi. La protezione civile quando c’è è meravigliosa, incredibile ma ci sono cose sbagliate a monte nel sistema; un sistema che deve essere migliorato perché così non si può andare avanti”. Così Fabio Vincenzi, sindaco di Borghetto Vara (La Spezia) colpito nei giorni scorsi da una pioggia torrenziale ha fatto staccare alcune frane, due delle quali hanno parzialmente ostruito il torrente Pogliaschina, già esondato nel 2011 all’epoca dell’alluviane che colpì il comune uccidendo cinque persone.
Vincenzi, che nei giorni scorsi a chiesto l’aiuto delle istituzioni con una lettera al prefetto, insiste sulla urgenza di un “coordinamento” perché “stanno accadendo cose troppo uguali a quelle del 25 ottobre 2011”.
“I sindaci – continua – sono lasciati soli. Io posso chiamare solo dei volontari che chiaramente non sono sempre disponibili. Ma mi chiedo, cosa possiamo fare noi da soli. Possiamo forse fermare la pioggia? Io inizierò a fare le processioni”.
“Il problema – aggiunge – è che nessuno capisce queste cose. Abbiamo una centrale operativa di emergenza ma è troppo lontana dal nostro comune e si consideri che quando ci sono eventi catastrofici si interrompono anche le strade”.
“Insisto – conclude – dobbiamo cambiare le procedure. Non sono io che lo dico, sono i fatti. Il sistema così com’è non funziona.” (fdm)