• Novembre 18, 2014
di anci_admin

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Dissesto idrogeologico – Gnassi: “Allentare patto stabilità, fondi anche alle periferie non solo alle metropoli”

"Allentare temporaneamente il patto di stabilità per i Comuni che attuano lavori ichiara...

"Allentare temporaneamente il patto di stabilità per i Comuni che attuano lavori ichiaratamente destinati a ridurre il rischio idrogeologico e idraulico". E’ questa, secondo il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, la migliore soluzione di breve periodo per intervenire sul dissesto idrogeologico, in attesa dei fondi europei cui l’Italia mira”. Lo scrive in una nota stampa riportata dall’agenzia Dire.
Rimini e il suo Piano di salvaguardia balneare (Psbo) potrebbero "avere un beneficio milionario, cosi’ come i Comuni del territorio riminese che, alle prese con problemi di questa natura, anche con il Piano d’ambito integrato stanno destinando a questo urgente scopo le loro risorse".
Il primo cittadino di Rimini ragiona sull’importanza di "un sistema fognario da riqualificare radicalmente e potenziare decisamente in modo da tutelare da una parte la sicurezza idraulica urbana e dall’altra l’economia di un territorio". Rimini ci sta lavorando con il suo Psbo, ma pare senza intercettare i primi 700 milioni di euro per interventi "anti dissesto", che verranno "concentrati in sette citta’ metropolitane: Genova, Milano, Firenze, Roma, Torino, Bologna, Cagliari".
Cosi’ facendo, attacca Gnassi, si "tende a mettere in secondo piano le aree cosiddette periferiche a favore di quelle ad alta concentrazione demografica, gia’ favorite con piani finanziari speciali e straordinari in numerose altre occasioni". Tuttavia "il tema del rischio idrogeologico meriterebbe un approccio piu’ articolato". (com/gp)