• Gennaio 13, 2014
di anci_admin

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Dismissioni – Confermata cessione ‘pacchetto’ immobili da Demanio a Cassa Depositi e Prestiti

E’ andata in porto la cessione alla Cassa Depositi e Prestiti di un pacchetto di immobili de...

E’ andata in porto la cessione alla Cassa Depositi e Prestiti di un pacchetto di immobili del Demanio, decisa dal governo Letta per incassare 500 milioni di euro entro la fine del 2013 e tappare alcuni buchi del bilancio statale. L’operazione – riporta una nota di MF – è’ stata annunciata al ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni in occasione della presentazione della cosiddetta manovrina di ottobre, necessaria per riportare il rapporto deficit-pil entro la soglia del 3%, ed e’ stata conclusa sul filo di lana lo scorso 31 dicembre. Diversamente da quanto inizialmente immaginato, pero’, Cassa Depositi e Prestiti non ha acquistato solo immobili del Demanio ma anche asset in mano ad alcuni enti locali. In particolare, l’Agenzia guidata da Stefano Scalera ha ceduto a Cdp una trentina di immobili, tra caserme, conventi, ex fabbriche ed ex magazzini, e alcuni pezzi di pregio come Villa Tolomei a Firenze o il Palazzo degli Esami a Roma. Non solo; nel pacchetto erano comprese anche due isole nella laguna di Venezia: quella di Sant’Angelo delle Polveri e quella di San Giacomo in Palude. L’importo dell’assegno staccato al Demanio è di circa 300 milioni di euro, mentre i rimanenti 190 milioni sono stati utilizzati dalla Cassa per acquistare immobili messi in vendita dalla Provincia e dal Comune di Torino, dal Comune di Venezia e da quelli di Verona e Firenze, oltre che dalla Regione Lombardia. La possibilità per gli enti territoriali cedere rapidamente questi asset in blocco e a trattativa privata, come avvenuto appunto per il Demanio, è disciplinata dal decreto legge numero 133 del novembre 2013. (gp)