Discariche abusive – “Da sanzioni Ue oneri insostenibili per i Comuni, responsabilità sono da ripartire”

“I Comuni sono trattati come soli ed unici responsabili delle sanzioni inflitte all’Italia per la procedura relativa alle cd discariche abusive e lo Stato ha attivato la procedura di rivalsa degli importi anticipati per le infrazioni, ma ciò è insostenibile e determina una situazione paradossale in quanto, in molti casi, gli enti si trovano a rispondere anche per colpe a loro non imputabili”. Commenta così il delegato Anci a Energia e Rifiuti, Filippo Bernocchi,  le richieste di rivalsa che il ministero dell’Economia ha inviato a 198 amministrazioni di diverse Regioni, in merito alle sanzioni comunitarie che il Mef ha anticipato per coprire le sanzioni inflitte all’Italia in materia di discariche abusive.

“E’ assolutamente necessario – prosegue il Delegato – innanzitutto ripartire le responsabilità fra i diversi soggetti coinvolti e quindi i relativi oneri, come prevede la procedura di legge, nonché assicurare la rateizzazione dei conseguenti importi, altrimenti si manderebbero gli enti in default”
“Va inoltre assicurata – continua Bernocchi – l’eliminazione di ulteriori casi messi a norma in questo periodo, rispetto ad alcuni già individuati, per i quali comunque ci sono voluti anni nonchè l’eliminazione delle sanzioni per i procedimenti già avviati”
“Auspichiamo pertanto – conclude il Delegato – che l’impegno profuso dall’Associazione per attivare il confronto tecnico con i Ministeri competenti  e le Regioni possa portare alla condivisione di un percorso ragionevole al fine di uscire da questa situazione di impasse che al momento grava solo sui conti dei Comuni, molti dei quali di piccole dimensioni, in maniera assolutamente insostenibile”. (com/ef)