Disabili – Fassino ai sindaci: “Intitolate una strada a Braille”

Il presidente dell’Anci, Piero Fassino, su sollecitazione dell’Unione Italiana dei Ciechi (Uic), ha inviato una lettera a tutti i sindaci d’Italia per chiedere che in occasione della Giornata nazionale del Braille venga intitolata una strada, una piazza o un’area pubblica a Louis Braille, l’inventore dell’omonimo metodo di lettura per le persone cieche. E’ quanto riporta l’Ansa che cita una nota dell’Uic.
L’alfabeto Braille consente di toccare le lettere, potendo così accedere al patrimonio della conoscenza attraverso sei punti in rilievo con cui sono scritte le parole. E’ stato inventato quasi due secoli fa a Parigi da Louis Braille, che era diventato cieco a soli tre anni in seguito a un incidente nel laboratorio del padre. La Giornata a lui dedicata, che si celebra il 21 febbraio, è una ricorrenza volta a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti" come recita la legge approvata nel 2007.    Numerose le iniziative promosse dall’Uic in tutta Italia, tra cui un convegno organizzato a Firenze (sabato 20 febbraio), che vedrà la partecipazione del presidente nazionale Mario Barbuto e del presidente del Club Italiano del Braille, Nicola Stilla. Domenica 21 febbraio a Cagliari verrà invece intitolata una piazza cittadina a Louis Braille. (com/ef)