• Marzo 22, 2013
di anci_admin

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Delrio: “Risultato importante, ora valuteremo nei fatti le decisioni del governo”

“Oggi abbiamo raggiunto un risultato importante che premia l’impegno di quel Paese reale...
Delrio: “Risultato importante, ora valuteremo nei fatti le decisioni del governo”

“Oggi abbiamo raggiunto un risultato importante che premia l’impegno di quel Paese reale – Comuni, associazioni, aziende e sindacati – che si e’ dato appuntamento a Roma al teatro Capranica per chiedere a gran voce un intervento urgente sul patto di stabilita’, per la crescita del Paese’’. Così il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, a conclusione della giornata di ieri dove circa 800 tra amministratori, imprese, associazioni e sindacati, hanno dato vita all’iniziativa Anci per chiedere al governo lo sblocco dei pagamenti alle imprese e la revisione dei vincoli del patto di stabilità.
Dopo l’iniziativa al Capranica (foto) e l’incontro tra Anci e i presidenti di Camera e Senato, il governo in serata ha diramato un comunicato stampa in cui ha precisato che “le misure che il Governo intende adottare sono finalizzate all’immissione di liquidità nel sistema economico e interesseranno le amministrazioni centrali, gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale” e “gli importi previsti corrispondono a circa 20 miliardi nella seconda parte del 2013 e ulteriori 20 miliardi nel corso del 2014”.
Una buona notizia per sindaci e imprese anche se il presidente Delrio, pur apprezzando “il segnale forte arrivato dal governo”, prima di un giudizio definitivo aspetta di “verificare e valutare compiutamente nei fatti” le decisioni dell’esecutivo. “Speriamo che il governo bruci le tappe – ha aggiunto – e che quanto prima venga approvato un decreto che sblocchi i pagamenti alle imprese. Se cosi’ non fosse valuteremo una deadline per autorizzare unilateralmente i pagamenti’.
Tornando all’iniziativa del Capranica, Delrio nel suo discorso ha sottolineato come la battaglia dei sindaci per sboccare i pagamenti è rivolta “ai territori che vivono e crescono delle loro imprese”.
Delrio ha poi ricordato alla numerosa platea come “nelle casse di comuni ci sono circa 13 miliardi di euro bloccati da questo patto di stabilità”. Ed è proprio il patto di stabilità l’ battaglia che i sindaci porteranno davanti al nuovo Parlamento. “Il Patto – ha detto il presidente Anci – così come congegnato fa cadere più del 23% degli investimenti. Il Paese questa verità non la sa e soprattutto non sa che questi vincoli sono tutti italiani, mentre si continua a dire che è l’Europa che ce li impone”.
Per Delrio, però, all’Europa bisogna guardare, soprattutto “ai colleghi tedeschi, francesi e spagnoli che questi vincoli non li hanno e possono investire per la crescita e lo sviluppo”. Delrio ha portato inoltre alcuni esempi di cosa, lo sblocco dei pagamenti e la revisione del patto, potrebbe comportare. “Il primo vale circa un punto percentuale di Pil e la revisione del patto di stabilità, solo per le città metropolitane, significherebbe un miliardo di euro da immettere nella nostra economia così in sofferenza”. “E’ giunto il momento – ha quindi concluso – di avviare una nuova stagione di responsabilità, di sobrietà per concertare gli investimenti e far ripartire lo sviluppo e la crescita dell’Italia”. (ef)