• Ottobre 23, 2013
di anci_admin

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Delrio: “Piccoli Comuni centrali per futuro Paese, pronto ad ascoltare le loro richieste”

FIRENZE - “Abbiamo bisogno di dire, a noi ed al Paese, che crediamo in un federalismo serio,...
Delrio: “Piccoli Comuni centrali per futuro Paese, pronto ad ascoltare le loro richieste”

FIRENZE – “Abbiamo bisogno di dire, a noi ed al Paese, che crediamo in un federalismo serio, che deve essere frutto di un lavoro concreto fatto ogni giorno sui processi, e non sull’applicazione delle singole norme. A me interessa un’organizzazione istituzionale che sia al servizio dei cittadini e delle imprese. La situazione del Paese non permette che voi piccoli Comuni facciate un passo indietro, e da parte mia sarò sempre pronto ad ascoltare le vostre istanze”. Lo afferma il ministro degli Affari regionali e delle Autonomie Graziano Delrio intervenendo a conclusione dei lavori della XIII Assemblea nazionale dei piccoli Comuni dell’Anci, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze.

Delrio supporta questa apertura al confronto con gli amministratori con un annuncio: “Ho intenzione di aprire una ‘call’ perché e’ troppo alto il numero di normette e inghippi. Dai primi di novembre – ha spiegato – aprirò dunque una ‘chiamata’ e tutti i Comuni, con un format molto semplice, potranno segnalare tutti gli adempimenti inutili’. Un lavoro che servirà a costruire ‘un decreto per evitare tutte queste cose che complicano la vita dei Comuni”, afferma il ministro. Che, comunque, non intende derogare alla semplificazione dei livelli di governo che il ddl di riforma delle province si pone: “In tutti i paesi europei il 90% dei Comuni lavora in forma associata. Va bene discutere delle regole, quando esse non funzionano, ma non possiamo derogare all’idea che dobbiamo metterci insieme, pur salvaguardando le peculiarietà dei singoli enti”.
Il ministro ha ricordato come “sugli enti locali italiani pesa l’impostazione centralistica dello Stato. Da mesi – aggiunge – sto dicendo agli altri ministri che la rete delle amministrazioni locali è nervosa per le troppe difficoltà che incontrano e per l’eccesso di norme e vincoli con cui debbono avere a che fare”. Per questo Delrio si augura che i provvedimenti della legge di stabilità possano produrre effetti benefici sui piccoli Comuni: “Spero che l’alleggerimento da un miliardo sul patto di stabilità aiuti, tra l’altro, quei Comuni che vogliono fare sul serio – ha sottolineato – progetti di ricerca e sostenga i progetti di cofinanziamento per progetti Ue".
Infine, dal ministro un passaggio sul tema delle Province: “Vogliamo capire se la gestione dell’area vasta è funzionale al sistema amministrativo dei Comuni, come dice l’articolo 118 della Costituzione” afferma Delrio. E’ evidente che certe funzioni debbano essere gestite nel sistema di area vasta, ma come farlo, lo dovete decidere voi” ha concluso rivolgendosi ai sindaci presenti in platea, alcuni dei quali lo avevano contestato durante il suo intervento. (gp)