Delrio alla Stampa: “Già 50 Comuni sull’orlo del fallimento. Basta proposte irrealizzabili”

"Imu? Condono tombale? La prima emergenza di cui il nuovo governo si dovrà occupare è rendere possibile far quadrare i bilanci delle comunità locali: solo in gennaio sono già arrivate 50 richieste di predissesto, anche di comuni grandi, come Messina e Catania". Il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia, risponde così alle ultime uscite di Silvio Berlusconi.
Non le sembra fattibile restituire i soldi dell’Imu?
Non è fattibile a meno che non si voglia provocare la catastrofe del nostro Paese. Come poi lo Stato possa sostituire quel gettito, sinceramente non lo so.
Berlusconi propone l’accordo con la Svizzera, e nel frattempo un anticipo dalla Cassa depositi e prestiti… Non capisco tutta questa smania di gestire dallo stato centrale cose che non si conoscono: si decida che siano i comuni a regolamentare l’Imu, in modo da renderla più equa. Quello dell’ex premier mi sembra un modo di fare proposte senza conoscere la vita quotidiana della gente.
Però dire «vi restituisco soldi» è allettante…
La lascino gestire ai comuni: poi, se la gente pagherà troppo di Imu, non voterà più il sindaco, ma se a fronte di quei soldi avrà scuole che funzionano, servizi pubblici, città pulite e sicure, forse non sarà così dispiaciuta di doverla pagare.
Quindi lei propone di lasciarla gestire e modulare da voi sindaci.
In tutta Europa l’imposta municipale serve per i servizi al cittadino. I comuni potranno renderla più giusta, farla pagare a chi può e proteggere le fasce deboli, e magari anche alleggerirla. I comuni hanno dovuto alzare le aliquote per andare avanti e sopperire ai tagli drammatici del governo: e ora, chi ha fatto quei tagli, propone l’abolizione delle tasse.
E sul condono tombale, che ne dice?
Credo che un governo serio non propone un condono, ma di rispettare le regole. Questo Paese non ha bisogno solo di una rifondazione economica, ma anche etica. (com/gp)