- Marzo 8, 2013
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Delegazione di Sindache e 20 ‘future italiane’ depongono corona di mimosa e alloro al Milite Ignoto
‘’Troppo spesso ci si interroga se ha ancora senso festeggiare la giornata della donna. ...
‘’Troppo spesso ci si interroga se ha ancora senso festeggiare la giornata della donna. Si’, e nel nostro Paese, oggi ancor piu’ di prima, vanno festeggiati alcuni traguardi raggiunti’’.
A parlare cosi’ il vicesegretario generale vicario dell’Anci, Veronica Nicotra che questa mattina ha guidato una delegazione di Sindache e Assessore che in occasione della Festa della donna hanno deposto una corona di mimose e alloro al Sacello del Milite Ignoto, una iniziativa organizzata dalla Fondazione Nilde Iotti con il patrocinio dell’Anci (vedi foto dell’evento).
La delegazione era accompagnata da venti ragazze di seconda generazione, giovani che non si sentono piu’ immigrate, ma cittadine italiane, amano il nostro Paese e vogliono essere riconosciute italiane. Tutte loro portano in dote un bagaglio culturale, sociale e religioso diverso, ma tutte vogliono contribuire alla vita della nostra comunita’ e alla crescita del sistema Paese.
Temi come quello della democrazia paritaria, dell’equilibrio di genere, della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro non devono restare soltanto principi e valori da difendere, ma obiettivi da raggiungere con fatti e azioni concrete, e questi valori hanno acquisito una maggiore importanza proprio oggi con la manifestazione organizzata all’Altare della Patria.
Tornando al tema dei risultati raggiunti dalle donne, Nicotra ha aggiunto: ‘’pensiamo alle recenti elezioni politiche con una presenza significativa di donne elette, cosi’ come la sanzione normativa definitiva di una rappresentanza femminile negli organi di governo degli Enti locali oppure dei consigli di amministrazione. Vanno ancora raggiunti moltissimi traguardi che oggi appaiono piu’ di ordine culturale ed etico – ha concluso il Vicesegretario generale vicario dell’Anci – e si raggiungeranno prima di tutto se le donne crederanno nella forza delle donne’’.
‘’Con questa iniziativa simbolica – ha detto il Presidente della Fondazione Nilde Iotti, Livia Turco – la Fondazione e l’Anci intendono rivolgere un appello alle elette e agli eletti del nuovo Parlamento affinche’ approvino subito una legge di riforma della cittadinanza per consentire a chi nasce e cresce in Italia, sono circa 400mila quelli nati dal 2005 al 2010, su richiesta dei loro genitori, di essere italiani. E chiediamo anche alle nuove elette di stringere un patto con le ‘nuove italiane’ per portare in Parlamento le loro storie, i loro volti, le loro domande di cambiamento’’.
Per la delegata Anci, Alessia De Paulis pari opportunita’ significa ‘’contribuire ad eliminare la discriminazione, predisporre politiche che favoriscano la migrazione e l’asilo, promuovere politiche di integrazione e di crescita sociale’’. Ma il messaggio di questa ricorrenza e’ anche un altro: ‘’la Festa della donna intende celebrare l’orgoglio, la dignita’ e la determinazione femminili – ha detto De Paulis -. La mimosa, simbolo della figura femminile, deve anche diventare il simbolo di una battaglia contro i diritti negati, il diritto all’occupazione, all’istruzione e alla salute, all’integrazione sociale e culturale, ad una vita sicura estranea ad ogni forma di violenza contro le donne’’, questo significa ‘’promuovere azioni e progetti che garantiscano concretamente una parita’ di opportunita’’’. (mt/fr)