- Aprile 7, 2015
Notizie
Def – Orlando: “Bisogna tenere conto delle particolarità del Mezzogiorno”
"Lo sforzo richiesto ai comuni negli ultimi sei anni non ha prodotto conseguenze omogenee sul t..."Lo sforzo richiesto ai comuni negli ultimi sei anni non ha prodotto conseguenze omogenee sul territorio nazionale, facendo riemergere con più forza il problema del Mezzogiorno". Lo ha detto il presidente di Anci Sicilia e sindaco di Palermo Leoluca Orlando esprimendo "soddisfazione" per la "posizione più incisiva" assunta del presidente dell’Anci Piero Fassino "contro i tagli del Governo Renzi, che si pongono in pesante aggravata continuità con i precedenti governi, a tutto discapito dei comuni e dei servizi resi ai cittadini".
Il sindaco di Palermo, insieme ad altri sindaci siciliani, ha sottoscritto la lettera inviata dal presidente dell’Anci al governo nazionale, denunciando le svariate criticità tra cui l’ormai completa estraneità nazionale dal Fondo di solidarietà comunale e l’assurda normativa dell’Imu sui terreni agricoli.
Nei comuni del Sud, “la maggiore dipendenza dai trasferimenti nazionali, unitamente alla minore capacità fiscale, fanno sì che la progressiva riduzione del Fondo di solidarietà nazionale acuisca gli effetti del divario strutturale tra Nord e Sud", ha sottolineato Orlando, ribadendo il bisogno di “rivedere l’attuazione del federalismo fiscale, o come nel caso della Sicilia di avviarne l’attuazione, tenendo conto dell’effettivo fabbisogno standard e della necessità che si realizzino meccanismi perequativi”.
“In mancanza di ciò – ha aggiunto – si rischia di penalizzare ancora di più la qualità dei servizi offerti ai cittadini che vivono nei comuni del Mezzogiorno con i conseguenti rischi per la tenuta sociale".
"Tali criticità – ha concluso – sono aggravate dalla scelta del governo di distrarre le risorse del Pac (Piano di Azione e Coesione) rispetto alle finalità di sostegno delle stesse e dall’imposizione della pur necessaria armonizzazione dei bilanci, senza però alcun riguardo e riferimento alle sperequazioni prodotte in danno delle realtà meno sviluppate per effetto del minor tasso di riscossione fiscale". (com/fdm)