• Novembre 24, 2016
di anci_admin

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Decaro: “Uomini in prima fila per sostenere cambio culturale”

“Invitiamo tutti i Sindaci e gli amministratori locali a prendere parte attivamente alle inizi...
Decaro: “Uomini in prima fila per sostenere cambio culturale”

“Invitiamo tutti i Sindaci e gli amministratori locali a prendere parte attivamente alle iniziative organizzate nei diversi territori in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (vedi i circa 600 Comuni coinvolti e le oltre 2000 inziative nelle principali città, il banner #stopviolenzadonne dedicato all’iniziativa e le foto dei sindaci Le nostre attività non devono esaurirsi in una giornata, ma essere la base di politiche strutturate che coinvolgano tutti gli enti e le istituzioni protagoniste di un percorso educativo e consapevole sull’affettività, che crei una rete solida e affidabile per l’assistenza alle vittime”. Lo afferma, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne di domani 25 Novembre, il presidente dell’Anci Antonio Decaro, che prosegue: “Siamo soddisfatti, a questo proposito, dei circa 12 milioni di fondi che il Governo ha messo a disposizione per il potenziamento dei centri antiviolenza e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali, con l’obiettivo di finanziare i progetti di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. Ma si può e si deve fare di più – aggiunge Decaro – a partire dalle scuole, dove tutti, studenti e studentesse, devono essere coinvolti: perché la violenza sulle donne non è una questione di genere, ma di civiltà”.
“Sono già centinaia – aggiunge il presidente dell’Anci – le iniziative organizzate a livello locale dalle amministrazioni comunali, ma rilanciamo l’appello a partecipare ad ogni tipo di bando pubblico che possa servire a creare una rete di strutture sui territori che agiscano concretamente. Solo in Italia un terzo delle donne, di qualsiasi nazionalità, subisce violenza fisica o psicologica. Spesso dalle persone che sono loro più ‘vicine’ e spesso, troppo spesso, all’interno delle mura domestiche. Sono cifre inaccettabili”.
“Per questo motivo – conclude Decaro – l’Anci, le sue strutture e i sindaci saranno schierati in prima linea in questa battaglia, donne e uomini senza distinzione, per sostenere gli enti locali che vorranno portare avanti progetti che rafforzino la rete di supporto alle donne vittime di violenza”. Consulta il materiale e le informazioni contenute nel. (com)