• Maggio 15, 2017
di anci_admin

Archivio Primo Piano

Decaro: “Rinaldi ripensaci, noi sindaci non possiamo mollare. Nemmeno quando le norme sembrano remare contro la ricostruzione”

"Capisco la fatica che sente il sindaco di Ussita Marco Rinaldi, da mesi alle prese con un'emer...
Decaro: “Rinaldi ripensaci, noi sindaci non possiamo mollare. Nemmeno quando le norme sembrano remare contro la ricostruzione”

"Capisco la fatica che sente il sindaco di Ussita Marco Rinaldi, da mesi alle prese con un’emergenza delle più gravi vissute nel nostro Paese. È difficilissimo fronteggiare lo smarrimento e la rabbia delle comunità, provate dal terremoto, tanto più quando l’indispensabile attività di ricostruzione incontra ostacoli e rallentamenti. Oppure, come in questo caso, quando sembra che le norme, la burocrazia, remino nella direzione opposta rispetto a quella verso la quale tutti insieme dovremmo tendere: una rapida rinascita di quei borghi preziosi". Lo dice il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro a proposito delle dimissioni date da Rinaldi dopo essere stato indagato per abuso edilizio: aveva autorizzato la sistemazione di prefabbricati per i terremotati in un camping sottoposto a vincoli (la solidarietà di Anci Marche). 
"Ma a nome dei sindaci italiani – continua Decaro – voglio dire al primo cittadino di Ussita che siamo tutti con lui. Che sentiamo quella responsabilità sulle nostre spalle così come la sente lui. Che lavoriamo per onorarla, insieme con lui. Per questo, con tutta la forza che mi dà l’essere voce di ottomila sindaci italiani, lo invito a non lasciare, a non dimettersi. Su di noi grava un onere che è anche un onore: siamo, tra le istituzioni, i più esposti, i più vicini, quelli verso i quali i cittadini tendono la mano chiedendo aiuto e sostegno nei momenti drammatici. Non possiamo lasciarli soli". (com)