• Ottobre 24, 2017
di anci_admin

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Decaro: “La gestione associata funziona se partecipata”

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Decaro: “La gestione associata funziona se partecipata”

“I percorsi di gestione associata dei Comuni funzionano quando non sono fusioni a freddo ma l’esito di una condivisione delle scelte. Che è esattamente quello che è successo qui. Per questo, come presidente dell’Anci voglio confermare che ‘Insieme è meglio’, come recita lo slogan di questo incontro”. Così, Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’associazione dei Comuni, ha “celebrato” le prime mosse dell’operazione di fusione tra i Comuni di Acquarica del Capo e Presicce, in provincia di Lecce. Al termine di questo iter, al quale si è dato formalmente il via con un incontro pubblico al Palazzo ducale di Presicce, saranno i cittadini a determinare la fusione esprimendosi attraverso un referendum consultivo.
Gli amministratori di Presicce e Acquarica del Capo hanno già sperimentato molte iniziative in comune, elaborando anche un piano urbanistico generale congiunto. “Possiamo dire che c’è stato un fidanzamento e ora si potrebbe arrivare al matrimonio – ha dichiarato Decaro – . L’Anci è a qui a benedire questo momento. Il rapporto che lega i cittadini con i simboli, le tradizioni e perfino gli edifici del propri Comuni è viscerale. Per questo devono essere le comunità ad avere l’ultima parola. I piccoli Comuni sono la maggioranza dei Comuni italiani, insieme rappresentano il 55 per cento della superficie del Paese. Sono una ricchezza, a patto che ne evitiamo lo spopolamento: è quella la patologia, non la dimensione demografica. Un paese che si svuota è un presidio che viene meno. La gestione associata delle funzioni crea una sinergia che contribuisce a quell’agenda controesodo che come Anci abbiamo scelto di promuovere”.
All’incontro hanno partecipato Riccardo Monsellato e Francesco Ferraro, sindaci di Acquarica del Capo e Presicce.