- Agosto 24, 2017
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Decaro: “Intesa con Regioni e Asl da subito. O rischiamo di mandare un intero paese a caccia di certificati”
“Il 10 settembre si avvicina. E con questa data il rischio di dover...“Il 10 settembre si avvicina. E con questa data il rischio di dover mandare un intero paese a spasso a caccia di certificati. Cittadini costretti a pagare con il loro tempo le inefficienze e i ritardi di alcune pubbliche amministrazioni. Bisogna evitarlo”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, lancia una nuova chiamata a ministeri e Regioni perché si stabilisca finalmente il percorso con cui applicare la legge sull’obbligo di vaccinazione ma senza scaricare i relativi oneri su famiglie e dipendenti delle scuole.
L’Anci ha prodotto uno schema di protocollo che impegna ministeri della Salute e dell’Istruzione, conferenza delle Regioni e associazione dei Comuni a una collaborazione efficace per la produzione dei certificati necessari per iscrivere i bambini a scuola. “Il nostro protocollo – segnala Decaro – affida a uno scambio di informazioni tra pubbliche amministrazioni, cioè Asl e scuole, la verifica dell’avvenuta vaccinazione. Se poi alcune Asl non sono ancora in grado di garantire questo scambio per via digitale, si può ovviare utilizzando il supporto cartaceo. Quello che non si può tollerare è che le inerzie di uffici pubblici, chiamati da tempo a condividere le informazioni, si traducano in code e disagi per i cittadini”.
Il protocollo, predisposto da Anci e ora all’attenzione degli altri enti che dovranno firmarlo, mira a semplificare gli adempimenti a carico dei genitori e del personale scolastico, altrimenti chiamato a sostituirsi in una verifica, quella dei certificati, per la quale non ha competenza. Attraverso uno scambio diretto di documentazione fra le istituzioni scolastiche e le Asl, comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. Una procedura peraltro prevista dalla legge, ma solo a partire dal 2019.