• Febbraio 3, 2023
di Francesca Romagnoli

Storia in Comune

Debutto Carosello. Nardella (sindaco Firenze): “Fenomeno sociale che porta il marchio fiorentino”

"Il regista Giuliano Cenci, considerato il papà di Carosello, ha dato immaginazione alla nostra infanzia"
Debutto Carosello. Nardella (sindaco Firenze): “Fenomeno sociale che porta il marchio fiorentino”

“Carosello cambiò la storia della pubblicità. Giuliano Cenci inventore tra consumismo e intrattenimento”. Parole di Dario Nardella, sindaco di Firenze, ricordando uno tra i pionieri dei cartoni animati, un disegnatore e regista che è parte della nostra storia.
Era il 3 febbraio 1957 quando alle 20.50 sulla rete nazionale Rai, venne trasmesso per la prima volta uno spazio televisivo dedicato alla pubblicità, anni di televisione in bianco e nero, con spirito di intrattenimento e nuove modalità comunicative nei confronti dei consumatori. L’ultima puntata andò in onda il 1° gennaio 1977 con l’avvio della TV a colori.
“Sono nato troppo tardi per ‘andare a letto dopo Carosello’ che era la scansione del tempo familiare – sottolinea il sindaco di Firenze – ma spesso ne ho rivisto filmati e personaggi entrati nell’immaginario collettivo, i protagonisti dei cartoni animati degli anni Sessanta, il pulcino nero Calimero, il draghetto Grisù, la Pimpa e Lupo Alberto”.
Carosello era un piccolo spettacolo, uno sketch televisivo di 1minuto e 45secondi, e a seguire il codino di 30secondi per presentare il prodotto. Prendeva il nome dalla struttura del carosello napoletano: come in un teatro, si alzava il sipario accompagnato da una sigla indimenticabile, la stessa per un ventennio, un contenitore pubblicitario rivolto a uomini e donne per trasformare le abitudini degli italiani e indirizzarli a nuovi stili di vita.
“Il regista Giuliano Cenci, considerato il papà di Carosello – conclude Nardella – è stato un grande artista, un uomo che ha dato immaginazione alla nostra infanzia, un professionista che non ha inventato semplici spot, ma storie e ritornelli che per vent’anni hanno raccontato lo sviluppo economico e sociale dell’Italia”.