Debiti P.a. – Sole 24 Ore, già esaurite le risorse stanziate per le richieste dei Comuni

Il tetto di 5 miliardi fissato dal dl 35 per i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione è inferiore alle richieste arrivate dai Comuni, che avevano tempo fino al 30 aprile per presentare le domande sugli spazi finanziari da liberare. A riportare la notizia è Il Sole 24 Ore di ieri che anticipa il dato che verrà diffuso, probabilmente oggi, dal ministero dell’Economia.
Lo sforamento del tetto fissato dal decreto acquista maggior significato se si considera che la scadenza del 30 aprile riguardava la richiesta a valere sul 90 per cento del plafond di 5 miliardi, cioè 4,5 miliardi. Mentre il restante 10 per cento è riservato agli enti che non hanno fatto in tempo, e che hanno una seconda possibilità entro il 5 luglio prossimo.
Secondo il quotidiano di Confindustria, vista la difficoltà di soddisfare le richieste di tutti i Comuni, diventano cruciali due passaggi: da un lato il termine del 10 maggio, entro cui la conferenza Stato-città potrà indicare i criteri per il riparto degli spazi finanziari, per evitare che il 15 maggio intervenga direttamente il ministero. Il decreto prevede, infatti, che in mancanza di proposta condivisa, il riparto avverrà con un criterio brutalmente proporzionale, concedendo più spazi all’ente locale che ha chiesto di più. E dall’altro la discussione parlamentare sul dl 35, da cui potrebbero arrivare provvidenziali integrazioni al plafond finanziario attualmente previsto per il provvedimento. (gp)