Debiti P.a. – Nicotra all’Ansa: “Se sforato tetto, va integrato il plafond del decreto”

"Sapevamo che il tetto dei 5 miliardi era stato raggiunto e che poteva esserci stato un superamento, di poco, del plafond, ma non abbiano un dato ufficiale su questo punto ne’ sull’entità dell’eventuale sforamento. Quello che come Anci chiediamo a parlamento e governo, è che se questo quadro sarà confermato, il plafond possa essere integrato anche in sede di conversione del decreto". Lo ha affermato all’Ansa Veronica Nicotra, segretario generale facente funzioni dell’Anci, in merito alla notizia riportata da Il Sole 24 Ore.
"Ne parleremo in spirito di piena collaborazione quando ci rivedremo formalmente nell’incontro Anci-Ragioneria fissato per mercoledi’ prossimo", aggiunge Nicotra, che più in generale torna a chiedere a nome dell’associazione dei Comuni "un allentamento del Patto di stabilità in particolare per gli enti virtuosi".
"Sapevamo che le richieste dei Comuni coprivano il plafond, vedremo se dalle verifiche e dall’elaborazione delle richieste da parte della Ragioneria emergerà un superamento", aggiunge Nicotra sottolineando che "soddisfare le istanze dei Comuni significa favorire una crescita degli investimenti degli enti locali".
Per quanto riguarda le procedure di richiesta, "praticamente tutti i Comuni più grandi, da 50mila abitanti in su, hanno fatto domanda di spazi finanziari. Diverso il discorso per quelli tra mille e 5mila, che hanno forse ancora scarsa consuetudine con queste procedure. Ma il panorama degli enti e’ stato tutto sollecitato. Speriamo ora di raggiungere un accordo equo con il ministero dell’Economia affinché la distribuzione delle risorse disponibili sia equa e aiuti tutti gli enti che hanno fatto richiesta", sottolinea Nicotra, ricordando che il ministero "ha individuato quattro ipotesi di richiesta che potrebbero apparire una scala di priorita’: l’auspicio e’ che i criteri per ripartire i fondi soddisfino tutte e quattro le tipologie". (com/gp)