• Aprile 9, 2013
di anci_admin

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Debiti P.a. – Corsera, Varese è la prima a pagare. Il sindaco Fontana: “Non vorrei che poi ci ripensino…”

“Non vorrei che poi qualcuno ci ripensi. Magari il decreto viene cambiato in peggio, non viene...

“Non vorrei che poi qualcuno ci ripensi. Magari il decreto viene cambiato in peggio, non viene convertito in legge dal Parlamento. Io pago subito, poi mi corrano dietro da Roma o da Bruxelles”. Così il sindaco di Varese, Attilio Fontana, spiega dalle pagine del Corriere della Sera il motivo che lo ha spinto ad essere il primo nella corsa ai pagamenti dei debiti alle imprese, sfruttando subito la possibilità del decreto legge pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale.
Fontana, che salderà il  debito più vecchio della sua amministrazione per il rifacimento di un marciapiede, non nasconde però come il provvedimento sia solo il primo passo di un percorso ancora lungo: “Questo decreto è solo un pannicello caldo. Se non si rivedono patto di stabilità e tagli ai trasferimenti dallo Stato, l’unica novità è che i Comuni e le imprese non chiudono adesso ma fra due mesi”, sottolinea il presidente di Anci Lombardia.
L’articolo del quotidiano di via Solferino riferisce come Varese non sia l’unica amministrazione lombarda pronta a pagare. Lo è anche Pavia, dove il sindaco Alessandro Cattaneo, vice presidente di Anci nazionale, annuncia: “Cominceremo da due lavori della fine dell’anno scorso per un milione e mezzo di euro. Il cantiere per le case popolari, più i lavori sulle sponde del Ticino insieme al restauro di un’ala del Castello Visconteo”. (gp)