- Gennaio 23, 2025
Sedi di concertazione
Da Stato-città via libera ai criteri per il contributo alla finanza pubblica degli enti locali
Disco verde anche per il riparto del contributo di 56 milioni di euro, quale partecipazione statale verticale al finanziamento della perequazione, a favore dei Comuni delle regioni a statuto ordinario che risultano meno dotati in base al sistema dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard
Nella riunione odierna al Viminale la Conferenza Stato-città ha adottato i criteri attuativi della legge di bilancio 2025 che definiscono i criteri e le modalità del contributo ulteriore richiesto agli enti locali per la tenuta dei conti pubblici.
Nel caso dei Comuni il contributo per il 2025 è fissato a 130 milioni di euro, nel caso delle Città metropolitane e Province il contributo richiesto ammonta a 10 milioni di euro, di cui circa 3,5 milioni a carico delle Città metropolitane.
Gli importi attribuiti a ciascun ente dovranno essere accantonati sulla parte corrente del bilancio di previsione. Nel corso della riunione, a cui ha partecipato il vicepresidente Roberto Pella, l’Anci ha auspicato che il contributo alla finanza pubblica dei Comuni e delle Città metropolitane possa essere ridotto nei prossimi anni, dato l’aumento degli oneri necessari per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi locali e la convergenza della spesa locale rispetto ai criteri della nuova governance economico-finanziaria europea.
La Stato-città ha inoltre dato via libera al riparto del contributo di 56 milioni di euro, quale partecipazione statale verticale al finanziamento della perequazione a favore dei Comuni delle regioni a statuto ordinario che risultano meno dotati in base al sistema dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard.