• Ottobre 12, 2024
di Redazione Anci

Beni culturali

Cultura, Funaro: “E’ un asset strategico per gli investimenti e per il territorio”

La sindaca di Firenze ricorda l’anniversario del 13 ottobre 1986, quando la città fu insignita del titolo di Città europea della Cultura
Cultura, Funaro: “E’ un asset strategico per gli investimenti e per il territorio”

“La cultura deve essere centrale negli investimenti e nelle politiche pubbliche. Cultura non esclusivamente come tesoro da preservare, ma anche come risorsa dinamica che può essere asset strategico per il territorio”. Lo afferma Sara Funaro, sindaca di Firenze, ricordando l’anniversario del 13 ottobre 1986, quando Firenze, prima città italiana e seconda in assoluto, fu insignita del titolo di Città europea della Cultura.
“Nel 1986 Firenze ha fatto da apripista, diventando la prima città italiana a essere riconosciuta come Città Europea della Cultura, succedendo alla prima, Atene, in un ideale passaggio di testimone tra due luoghi simbolo della cultura occidentale. Quel riconoscimento non ha segnato solo una tappa storica ma ha aperto la strada a un’idea di cultura come leva di crescita e di sviluppo per il territorio”, ricorda la sindaca.
“Oggi, più che mai, siamo consapevoli che il patrimonio artistico e culturale è una risorsa vitale che deve essere continuamente arricchita e reinterpretata alla luce delle nuove sfide globali. Firenze vuole incarnare un’idea di cultura che non è solo conservazione, ma anche innovazione, inclusione e sostenibilità. Le nuove tecnologie e le forme d’arte emergenti rappresentano un’opportunità straordinaria per la nostra città di mantenere il suo ruolo di capitale culturale e creativa, grazie anche a un tessuto di straordinarie realtà, piccole e grandi, in grado di far germogliare energie nuove con risultati di alto livello”.
Per Funaro “la sfida vera è avvicinare sempre di più i cittadini alla fruizione culturale, individuando modalità sempre nuove e promuovendo una programmazione di eventi capillare, diffusa, alla portata di tutti. Firenze passò a sua volta il testimone ad Amsterdam nel 1987, capitale vivace e nota per saper coniugare tradizione modernità, continuando a rafforzare l’idea che la cultura sia un fil rouge che lega le grandi città europee, strumento di crescita ed innovazione”, conclude la sindaca di Firenze.