• Dicembre 16, 2014
di anci_admin

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Cultura – Fassino: “Attivare sinergie tra pubblico e privato per valorizzazione del nostro patrimonio”

“La cultura è per il nostro paese una leva strategica che purtroppo non è mai st...

“La cultura è per il nostro paese una leva strategica che purtroppo non è mai stata utilizzata in tutte le potenzialità che possiede. La cultura è fattore costitutivo di un modello di sviluppo e l’iniziativa presentata oggi si riconduce appunto a questo approccio. In tal senso, l’Anci sostiene questo progetto anche attraverso il Tavolo permanente Anci Mibact creato per condividere e sostenere insieme le politiche di promozione della cultura e di rilancio del turismo”. Lo ha detto il presidente dell’Anci Piero Fassino intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Verso il Bando Cultura” promossa dalla Fondazione CON IL SUD per favorire l’uso “comune” dei beni culturali nelle regioni meridionali e una più ampia fruibilità da parte della collettività come strumento di coesione sociale attraverso modalità che il territorio stesso sarà in grado di identificare.
Le risorse previste per il Bando sono pari ad un ammontare complessivo di 4 milioni di euro. Attualmente, dopo una prima fase nel corso della quale la Fondazione ha invitato gli enti pubblici e privati, proprietari di immobili di rilevanza storico artistica e culturale non utilizzati a proporli come luoghi da valorizzare attraverso un utilizzo comunitario, sono pervenute 221 proposte di beni, l’80% delle quali di proprietà di enti pubblici di cui il 76% dei Comuni.
Nel corso della seconda fase il Fondazione pubblicherà il Bando rivolto ai soggetti del territorio di riferimento affinché presentino proposte progetto per la valorizzazione degli immobili identificati, attraverso attività socio culturali, economicamente sostenibili, tese a favorire la fruibilità della collettività.
“L’elevata percentuale di beni di proprietà dei Comuni – ha sottolineato il presidente dell’Anci – è un segnale positivo che dimostra la centralità dei territori anche su questo versante, così come lo è il rapporto tra soggetti pubblici e privati instaurato attraverso questa iniziativa a conferma ulteriore di come sulla cultura mettendo insieme, appunto, pubblico e privato si può determinare un salto in avanti nella valorizzazione dei beni che il pubblico da solo non potrebbe portare avanti”.
“Il mezzogiorno – ha concluso Fassino – per secoli è stato epicentro di civiltà così come testimoniato dal suo gigantesco patrimonio che per buona parte non è valorizzato e farlo adesso creando lavoro e coesione sociale è decisamente positivo”. (fdm)