• Agosto 1, 2013
di anci_admin

Interventi

Cosimi: “Positivo riconoscimento loro ruolo da parte del presidente Fassino”

“E’ giusto e corretto il riconoscimento del ruolo delle Anci regionali arrivato questa m...
Cosimi: “Positivo riconoscimento loro ruolo da parte del presidente Fassino”

“E’ giusto e corretto il riconoscimento del ruolo delle Anci regionali arrivato questa mattina dal presidente Fassino, anzi da noi era anche richiesto, perché i presidenti delle associazioni regionali hanno bisogno di un punto di contatto forte con l’azione nazionale”. Lo sottolinea Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e coordinatore  nazionale dei presidenti regionali al termine dell’incontro che si è svolto ieri mattina a Roma tra le Anci regionali ed il presidente nazionale dell’Associazione. Un appuntamento che negli auspici di Fassino vuole rappresentare l’inizio di un percorso di dialogo continuo, da strutturare “con una serie di incontri mensili cui intendo partecipare personalmente”, ha affermato nel suo intervento.
Cosimi sottolinea come “la strada scelta sia corretta, visto che non esiste un’Anci che non abbia radicamento sul territorio. Dobbiamo – continua il sindaco di Livorno –provare a vedere come invertire la tendenza di uno sfilacciamento  tra Anci nazionale ed associazioni regionali. Ho molto apprezzato l’intervento del presidente Fassino e la sua volontà di incontrare tutte le associazioni regionali prima dell’assemblea che si terrà a Firenze il prossimo ottobre. Da domani lavoreremo per costruire queste occasioni di confronto”, annuncia il coordinatore delle associazioni regionali.
Durante la riunione con le Anci regionali, il presidente Piero Fassino si è soffermato sull’importanza dell’assemblea annuale in programma a Firenze ad ottobre. “Quell’incontro – ha auspicato Fassino –  deve rappresentare il momento dell’orgoglio dell’essere sindaci ed amministratori locali di questo Paese”.
Per il presidente dell’Anci, l’appuntamento di Firenze, che cade “in un momento decisivo nella definizione dei rapporti tra Stato centrale e comuni”, ha una “valenza strategica fondamentale”. Per questo motivo è “importante che ci sia una massiccia partecipazione da parte dei Comuni. Tanti più saremo, tanto più forte sarà la nostra voce nell’interlocuzione con il governo”, ha sottolineato Fassino. (gp)