• Giugno 9, 2017
di anci_admin

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Cooperazione internazionale – Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo sviluppo, i temi trattati in riunione

Diversi i temi in discussione, il più rilevante  l’acquisizione del parere del CNC...

Diversi i temi in discussione, il più rilevante  l’acquisizione del parere del CNCS  sul Documento triennale di programmazione e di indirizzo 2016-2018 (il Documento triennale è pubblicato sul sito del MAECI al seguente link: http://www.esteri.it/mae/resource/doc/2017/03/doc_triennale_2016-2018_-_finale_approvato.pdf ). Su questo Documento ANCI aveva già dato parere favorevole in Conferenza Unificata il 25 maggio u.s., apprezzando il riconoscimento  del ruolo degli Enti territoriali nella costruzione  di partenariati territoriali per il co-sviluppo  e chiedendo tuttavia che questo ruolo sia meglio evidenziato nell’insieme del Documento nel delineare le diverse attività di cooperazione, tenuto conto  della responsabilità politica e istituzionale che gli Enti territoriali hanno in Italia e nei Paesi partner nei confronti della comunità, nell’adozione di politiche locali e tutela dei diritti, che li distingue degli altri soggetti della cooperazione; a tal fine in Conferenza Unificata è stato consegnato un documento .                                          Il Vice Ministro Giro ha in proposito evidenziato la recente pubblicazione dell’Avviso pubblico rivolto agli Enti territoriali per il cofinanziamento delle iniziative di cooperazione da essi promosse che dà attuazione all’obiettivo di rafforzare la partecipazione di tutti i soggetti del sistema della Cooperazione italiana.
Il CNCS ha altresì discusso della prossima Conferenza pubblica nazionale per favorire la partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche di cooperazione allo sviluppo che dovrebbe essere convocata entro la fine del 2017 e gli interventi hanno evidenziato l’importanza di comunicare in modo efficace alla cittadinanza questa azione anche per contribuire ad un migliore approccio alla migrazione e di costituire rapidamente i gruppi di lavoro che dovranno organizzare i lavori della Conferenza, analogamente a quanto fu fatto per il Forum di Milano. Il Vice Ministro ha anche annunciato la volontà di elaborare una strategia di educazione alla cittadinanza globale che potrebbe essere la base per i lavori della Conferenza.
Altro tema di rilievo è stato quello della politica di cooperazione dell’UE con l’attenzione al nuovo Consensus europeo sulla cooperazione allo sviluppo, al Piano Europeo d’Investimenti  per l’Africa che mette a disposizione 40 mld per supportare l’investimento delle imprese nella cooperazione, all’azione finanziata dal Trust Fund de La Valletta dove l’Italia si avvia a divenire il più importante attore.
Il CNCS ha inoltre  dato parere favorevole sullo schema del  codice di comportamento dell’AICS con l’impegno del Direttore ad integrare l’art. 18 “Fonti integrative del bilancio” con la previsione di una specifica attenzione alla natura/attività dei possibili finanziatori affinché sia coerente con la funzione dell’Agenzia.
Infine nel condividere le attività  svolte dai 4 gruppi di lavoro che nel corso del 2016 hanno animato il ruolo del CNCS –G.1“Seguiti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile: coerenza delle politiche, efficacia e valutazione”- G2 “Strategie e linee di indirizzo della cooperazione italiana allo sviluppo”. G.3 “Ruolo del settore privato nella cooperazione allo sviluppo” e G.4 “Migrazioni e Sviluppo”.- è stato presentato dal Coordinatore del G.4  il prossimo Summit nazionale delle diaspore a Roma il 19 novembre 2017, che traduce in realtà il coinvolgimento delle associazioni dei migranti nell’azione di cooperazione con i loro Paesi d’origine previsto dalla Legge 125/2014, nel quale anche l’ANCI partecipa. (com)