- Luglio 25, 2014
Notizie
Convenzione Istanbul – Beneduce (S.Anastasia, NA):“Un impegno importante e vincolante per il nostro Paese”
“Con l’applicazione della Convenzione sarà inaccettabile depenalizzare il reato d...“Con l’applicazione della Convenzione sarà inaccettabile depenalizzare il reato di stalking con l’abolizione della custodia cautelare per lo stalker. La violenza sulle donne non è solo una violazione dei diritti umani ma anche una grave forma di discriminazione: è proprio questo il punto da cui partire e assumere come prioritaria la responsabilità di ogni ente dello Stato, il cui ruolo centrale è quello dei Comuni”.
A parlare così è Francesca Beneduce, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sant’Anastasia (NA) e delegata ANCI Campania.
“L’entrata in vigore della Convenzione di Istanbul – spiega – sancisce un impegno importante e vincolante per il nostro Paese, con questo strumento si attribuirà la giusta attenzione ad un fenomeno le cui proporzioni non accennano a diminuire. Allo stesso tempo si uniformerà una normativa territorialmente non sempre armonica, infatti – aggiunge – alcune Regioni sono già dotate di uno strumento normativo adeguato tra cui la Campania, che con la legge n.2/2011 riconosce ogni forma o grado di violenza di genere come violazione dei diritti umani fondamentali. Una legge che da questo punto di vista risulta innovativa e moderna che va nella stessa direzione della Convenzione di Istanbul”.
Infine, la delegata ANCI Campania snocciola qualche dato che è davvero preoccupante: “la violenza ha un costo sociale altissimo quantizzabile in una cifra di circa 17 milioni di euro, tra costi diretti ed indiretti per cure fisiche, mentali, costi legali, invalidità. Investire in prevenzione – chiarisce – conviene a tutti, cittadini ed istituzioni”. E conclude: “è necessario avviare azioni concrete attraverso l’introduzione di modifiche ed interventi strutturali, così come già sostanziato nella Convenzione di Istanbul”.