• Aprile 28, 2018
di anci_admin

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Contratto, Decaro: “La decisione della Corte dei conti sblocca risorse per l’integrativo”

"Siamo sempre stati convinti che questa interpretazione della norma fosse quella giusta. L'Anci...
Contratto, Decaro: “La decisione della Corte dei conti sblocca risorse per l’integrativo”

"Siamo sempre stati convinti che questa interpretazione della norma fosse quella giusta. L’Anci lo scrisse già a gennaio scorso, nella nota di lettura del provvedimento. Lo ha ribadito in sede negoziale per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti degli enti locali, chiedendo l’esclusione degli incentivi per funzioni tecniche dal tetto del fondo del salario accessorio. Si è deciso di aspettare la pronuncia della sezione delle autonomie della Corte dei conti. Bene, oggi quella pronuncia è arrivata". E’ il commento del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, alla pronuncia della sezione delle autonomie della Corte dei Conti che, con la delibera n.6 del 10 aprile (depositata il 26) pone fine a un lungo dibattito sulla natura giuridica degli incentivi per funzioni tecniche (articolo 113 del dlgs 50/2016, modificato dalla legge di bilancio 2018) giungendo alle conclusioni che l’Anci ha sostenuto per prima.
In sostanza, secondo la Corte, si tratta di spese che, in virtù della nuova allocazione contabile nell’ambito dei capitoli di spesa previsti per i singoli lavori, servizi e forniture, possono considerarsi risorse escluse dalla spesa del personale e dalla spesa per il trattamento economico accessorio dei dipendenti. "E’ per noi non solo una soddisfazione – sottolinea Decaro – ma anche una bella boccata d’ossigeno perché libera risorse accantonate per pagare dipendenti rispetto a emolumenti per i quali non si riusciva a stabilire la natura della spesa. Da oggi si sblocca la partita del contratto integrativo con l’apertura dei tavoli a livello decentrato che dovranno anche definire le azioni del welfare aziendale a favore dei dipendenti del comparto".