• Aprile 15, 2016
di anci_admin

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Consumo suolo – Amadasi (Cipag): “Tema non più procrastinabile, presentato studio su valorizzazione aree infrastrutturali”

Cinque progetti per la valorizzazione economica e ambientale delle aree infrastrutturali. E' questo ...

Cinque progetti per la valorizzazione economica e ambientale delle aree infrastrutturali. E’ questo il titolo della ricerca condotta dall’Università di Perugia, in collaborazione con la Cassa italiana previdenza e assistenza geometri (Cipag), presentata ieri nel corso di un convegno al Senato a Roma. "Cipag ha avviato questa iniziativa per portare all’attenzione di tutti gli attori del settore dell’edilizia e dell’urbanistica il tema del risparmio del suolo, un argomento non più procrastinabile", ha detto Fausto Amadasi, presidente di Cipag.
L’obiettivo  del progetto, che si è concentrato sugli svincoli autostradali e non solo di Orte, Seriate, Val Vibrata, Capalbio e Ponte San Giovanni, è quello di "portare all’attenzione di tutti gli operatori pubblici, Anas, Agenzia del Demanio, ma anche dei piccoli comuni, la possibilità di utilizzare al meglio terreni che oggi sono abbandonati e spesso utilizzati come discariche", ha detto ancora Amadasi.
Lo studio, condotto da Angelo Frascarelli, professore di economia e politica agraria e sviluppo rurale dell’Università di Perugia, mette in luce come l’intera rete autostradale italiana generi un costo di circa 1,1 milioni di euro ogni anno, con 10.000 ore lavorate che non producono nessun valore aggiunto.
Il progetto dell’Università di Perugia propone invece di "utilizzare queste aree, spesso abbandonate, per la produzione di biomasse legnose, piantagioni di alberi da legname, isole per la conservazione della biodiversità vegetale, centri per la produzione di energia fotovoltaica", con chiari vantaggi di carattere ambientale, economico e occupazionale, ha spiegato Frascarelli. (com/gp)