• Ottobre 28, 2013
di anci_admin

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Consigli comunali – Guglielmo: “Evitare che tagli ai costi della democrazia siano scaricati sugli Enti Locali

La Conferenza dei Consigli Comunali Anci si è riunita nella sua assemblea annuale a Firenze l...

La Conferenza dei Consigli Comunali Anci si è riunita nella sua assemblea annuale a Firenze lo scorso 25 ottobre nell’ambito della XXX Assemblea annuale dell’Anci, per discutere dell’attuale situazione del paese e riflettere sullo stato delle assemblee elettive alla luce degli intervenuti cambiamenti normativi che vanno a incidere sul ruolo e lo status dei consiglieri comunali, in particolar modo con i Dlgs 33 e 39.
Oltre alle note positive contenute in queste normative sono state sottolineate le criticità relative alla diffusione di dati e informazioni personali e patrimoniali che possono indurre la pubblica opinione a individuare nel consigliere un elemento “naturalmente” e “inevitabilmente” da tenere sotto controllo perché potenzialmente corruttore e corruttibile. A ciò si aggiungano le disposizioni del Dlgs 39 che limitano fortemente le possibilità di nomina per i consiglieri negli enti pubblici e nelle aziende partecipate, luoghi che esprimono operativamente scelte politico-programmatiche.
Si ritiene pregiudizievole e lesivo lo scivolamento dalle giuste incompatibilità riaffermate nel Dlgs 39 all’“incompatibilità” preventiva, sotto la veste di inconferibilità, verso i consiglieri comunali e, in generale, i titolari di cariche di indirizzo politico-amministrativo.
“Queste iniziative rischiano di non aiutare la politica a rigenerarsi – afferma il coordinatore nazionale della Conferenza, Simone Guglielmo – accelerando anzi la crisi di consenso verso gli amministratori poiché secondo questi vengono individuati “pacificamente” come soggetti a cui non poter conferire certi incarichi perché “strutturalmente” compromessi”.
Risulta fuorviante intervenire esclusivamente su trasparenza, incompatibilità e inconferibilità mentre langue l’iter di approvazione della Carta delle Autonomie locali.
Le decisioni finali della conferenza dei Consigli comunali si sono quindi indirizzate verso la “necessità di rivedere alcuni passaggi dei Dlgs 33 e 39, in accordo con la ripresa di discussione, e decisione, sulla riforma degli Enti Locali e degli istituti democratici, a partire da un tavolo istituzionale sui costi della politica e sul ruolo delle assemblee elettive per evitare che i tagli ai costi della democrazia vengano scaricati sugli Enti Locali”, conclude Gugliemo. (com)