- Febbraio 9, 2024
Sedi di concertazione
Conferenza Unificata dell’8 febbraio 2024. Online l’esito dei lavori e i documenti
Disponibile l'esito della riunione della Conferenza Unificata di giovedì 8 febbraio 2024
Provvedimento | Posizione politica | |
Approvazione del report e del verbale della seduta del 25 gennaio 2024 |
Approvati
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1 | Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane” | Parere favorevole |
2 | Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali sull’aggiornamento delle Linee di indirizzo per l’affidamento familiare e delle Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali | Accordo |
3 | Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di un rappresentante nominato dalla Conferenza unificata in seno al Consiglio di amministrazione dell’Istituto superiore di sanità | Designazione acquisita |
4 | Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 18 gennaio 2025, n. 4, recante “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico” | Parere favorevole |
5 | Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto del Ministro dell’ambiente del 29 novembre 2000, sul decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica di approvazione del piano di intervento, codice C.I.012045003, di contenimento ed abbattimento del rumore, predisposto da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., nel tratto ferroviario Oleggio- Bellinzona ricadente nel Comune di Castelveccana (VA), in esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del TAR Lazio n. 8328 del 26 giugno 2019 | Rinvio |
6 | Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 197, di recepimento della direttiva (UE) 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE | Parere favorevole |
7 | Intesa, ai sensi del punto 4.6 del testo coordinato della Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2020 con la Direttiva del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare del 7 febbraio 2023, recante “Allertamento e sistema di allarme pubblico IT – Alert in riferimento alle attività di protezione civile”, sulle proposte di determinazione in base alle risultanze della valutazione tecnica degli esiti della sperimentazione, in relazione alle varie tipologie di rischio | Intesa |
Riportiamo di seguito i provvedimenti CU di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI
TITOLO | CONTENUTO | ESITO |
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”.
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Il DDL in esame riconosce e promuove le zone montane come obiettivo di interesse nazionale in attuazione dell’art.44, comma 2, della Costituzione. In sede tecnica sono state espresse osservazioni e proposte di modifica (in allegato il documento) volte a migliorare il testo del provvedimento che si avvia all’iter parlamentare. Principali criticità: nuova classificazione dei Comuni montani che tiene conto solo dei criteri altimetrici e di pendenza; definizione della Strategia per la Montagna Italiana (SMI) in Conferenza Stato Regioni; dotazione finanziaria inadeguata per gli obiettivi previsti. |
Parere favorevole
in considerazione del recepimento della gran parte dei contenuti dei punti 1, 2 e 3 della nota ANCI tra-smessa alla Conferenza Unificata. Si ribadisce, tuttavia, l’importanza di considerare anche il parametro socioeconomico per definire la nuova classificazione dei Comuni montani di cui al comma 1, art. 2 del DDL. I soli 2 parametri previsti, altimetria e pendenza, non tengono conto dei particolari contesti antropici delle zone montane. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria si chiede impegno del Governo e di tutte le Regioni per un adeguato finanziamento del fondo ad oggi previsto; i 200 milioni di euro di risorse statali per 4.176 Comuni totalmente montani e parzialmente montani non consentirebbero di realizzare gli importanti obiettivi della legge a beneficio di tutte le zone montane della penisola. |