- Giugno 28, 2024
Sede di concertazione
Conferenza Unificata del 27 giugno 2024. Online esito e documenti
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Provvedimento | Posizione politica | |
Approvazione del report e del verbale della seduta del 14 giugno 2024 | Approvati | |
1 | Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 9 agosto 2023, n. 111, sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi” | Intesa |
2 | Intesa, ai sensi dell’articolo 5 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e della sentenza della Corte costituzionale del 19 dicembre 2012, n. 297, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)” | Intesa con raccomandazione |
3 | Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca” | Parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti inviati |
4 | Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” | Parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti inviati |
5 | Designazione, ai sensi dell’articolo 11-ter, comma 1, della legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modificazioni, dei rappresentanti delle Regioni e degli enti locali in seno alla Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale | Designazione acquisita |
6 | Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, recante “Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il riparto, ai sensi dell’articolo 1, comma 474, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, delle risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 473 della medesima legge, relative all’annualità 2023 | Intesa con raccomandazione |
7 | Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76, recante “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali” | Rinvio |
8 | Intesa, ai sensi dell’articolo 62 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, sui livelli essenziali e uniformi delle prestazioni dei servizi per la giustizia riparativa | Rinvio |
9 | Parere, ai sensi dell’articolo 19, comma 3, del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la definizione dei criteri di riparto delle risorse umane e finanziarie afferenti alle assunzioni di personale a tempo indeterminato previste per il Rafforzamento della “Capacità amministrativa” degli enti territoriali finanziate nell’ambito del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027 | Parere favorevole |
Riportiamo di seguito i provvedimenti CU di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI
TITOLO | CONTENUTO | |
Parere, ai sensi dell’articolo 19, comma 3, del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante la definizione dei criteri di riparto delle risorse umane e finanziarie afferenti alle assunzioni di personale a tempo indeterminato previste per il Rafforzamento della “Capacità amministrativa” degli enti territoriali finanziate nell’ambito del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027
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Il DPCM attua la previsione contenuta nell’art. 19 del DL SUD (DL 124/2023) ed individua i criteri per il riparto tra i Comuni delle 7 Regioni del Sud e Isole che hanno risposto alla Manifestazione di interesse bandita dal Dipartimento per le politiche di Coesione delle risorse europee finalizzate ad effettuare l’assunzione a tempo indeterminato di 1674 unità di personale da inquadrare nell’Area dei Funzionari. Le assunzioni sono integralmente finanziate fino a tutto il 2029 con le risorse del Programma nazionale capacità per la coesione, e a partire dal 2030 attraverso una corrispondete riduzione dell’FSC. Il personale assunto attraverso questo finanziamento deve essere destinato esclusivamente all’attuazione dei progetti finanziati con le risorse FESR.
Ai fini del riparto, il DPCM individua innanzitutto un ammontare complessivo di risorse per i comuni di ciascuna delle 7 Regioni determinato in proporzione alle risorse FESR assegnata a ciascuna Regione. Poi, ai fini della distribuzione delle risorse all’interno di ciascuna Regione, vengono presi in considerazione ulteriori criteri: primariamente quello dalla dimensione demografica, assegnando un numero di massimo 10 unità ai Comuni più grandi. Il DPCM individua i Comuni e le Unioni assegnatari delle 1674 unità di personale, e i Comuni che non sono risultati assegnatari e che potrebbero essere oggetto di scorrimento. Nell’esprimere parere favorevole, l’ANCI ha chiesto che le risorse vengano integrate per ampliare la platea dei Comuni beneficiari.
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Parere favorevole |