• Maggio 26, 2023
di Redazione Anci

Sede di concertazione

Conferenza Unificata del 24 maggio 2023. L’esito dei lavori

L'esito dei lavori
Conferenza Unificata del 24 maggio 2023. L’esito dei lavori

 

Provvedimento Posizione politica
Approvazione del report e del verbale della seduta del 10 maggio 2023 Approvati
1 Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale” – PNRR Parere favorevole
2 Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” Rinvio
3 Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dei tre rappresentanti del Comitato interistituzionale per la candidatura dell’Italia a ospitare la fase finale degli Europei di calcio UEFA EURO 2032, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera p), del D.P.C.M. del 30 marzo 2023 Designazione acquisita
4 Intesa, ai sensi dell’intesa del 22 dicembre 2016 (Atto rep. n. 148/CU), di modifica dell’Intesa del 28 aprile 2022 (Atto rep. n. 63/CU), concernente la composizione della Cabina di Regia con funzioni di coordinamento e monitoraggio delle attività finanziate con il Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico Intesa
5 Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, recante “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche” Parere negativo
6 Accordo, ai sensi dell’articolo 19, comma 5-quater, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 novembre 2011, n. 183, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le regioni per il triennio 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027. PNRR – M4C1 Non si esprime accordo
7 Intesa, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cui all’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenco nazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione Intesa

Riportiamo di seguito i provvedimenti CU di interesse per i Comuni con il contenuto di sintesi elaborato dagli Uffici ANCI   

TITOLO CONTENUTO ESITO
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale” – PNRR La legge di delega sulla riforma del sistema fiscale comprende un’ampia varietà di settori di intervento e prospetta interventi di rilevante impatto. In estrema sintesi, le aree di intervento possono essere così riassunte:

  • riduzione di prelievi (Irpef, IRAP, tributi ed entrate patrimoniali di dimensione minima), con ampliamento di aree di reddito imponibile Irpef soggette a ritenuta a titolo di imposta, assicurando in ogni caso la progressività del sistema fiscale;
  • introduzione di forme agevolative, con particolare riguardo all’incentivazione della natalità e della crescita economica;
  • semplificazione del rapporto tributario e rafforzamento dei diritti dei contribuenti, anche in fase di accertamento e riscossione;
  • revisione del contenzioso tributario, con abolizione del reclamo/mediazione e introduzione di ulteriori strumenti deflativi del contenzioso;
  • revisione delle sanzioni con l’obiettivo di assicurare una maggiore proporzionalità rispetto alle condotte contestate

A seguito delle perplessità espresse sia dalle Regioni che da Anci ed UPI sugli articoli 13 e 14 (fiscalità regionale e locale) dello schema di delega iniziale, tali articoli sono stati stralciati per permettere un’apposita concertazione.

Parere favorevole
Intesa, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione, da parte del Dipartimento della protezione civile, dei contributi ai soggetti di volontariato organizzato di protezione civile di cuiall’articolo 32, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritti nell’elenconazionale di cui al successivo articolo 34, relativi al triennio 2023-2025, nonché sulle modalità per la presentazione dei progetti e la loro valutazione. L’art. 37 del d.lgs. 1/18, codice della PC prevede che il Dipartimento della protezione civile possa concedere al volontariato organizzato (OdV) contributi finalizzati al potenziamento dei mezzi e della capacità tecnica. Per accedere ai contributi le OdV presentando delle istanze sulla base di criteri da stabilirsi su base triennale.  Il provvedimento aggiorna i criteri vigenti adeguandoli a criticità applicative e lasciando pressocché inalterato l’impianto procedurale. La novità di rilievo è l’introduzione della misura cd. “mista”, che prevede la partecipazione del volontariato organizzato alla pianificazione di protezione civile. Come ANCI abbiamo sostenuto l’opportunità di destinare questa misura direttamente al volontariato locale, dato che il testo proposto inizialmente prevedeva che fossero le regioni a decidere quali progetti finanziare a supporto della pianificazione comunale. A seguito del confronto svolto, che ha comportato due rinvii della discussione del punto già inserito all’OdG della Conferenza Unificata, si è raggiunto un punto di mediazione. In questa fase rimangono invariate le attuali % di riparto tra le quote nazionale, regionale e locale prevedendo che annualmente (entro il 30 settembre e annualmente il DPC procede alla ricognizione delle economie di spesa maturate sui piani straordinari per destinarne una quota, entro il limite massimo di 1 milione per ciascun anno, a finanziare per il 25%, la citata misura ‘Mista’ e per il 75% un’integrazione straordinaria della ‘quota locale’, allo scopo di riassorbire, nell’arco del triennio di validità dei criteri, il gap creatosi nel corso degli anni.  La misura ‘Mista’ in via sperimentale   riguarderà la sola pianificazione di livello comunale, la valutazione e selezione delle proposte ammissibili sarà effettuata dalle Regioni, in considerazione della loro competenza e funzione in tema di pianificazione, assicurando il coinvolgimento di un rappresentante delle rispettive ANCI regionali nel processo valutativo/selettivo. Intesa