- Giugno 24, 2015
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Conferenza finanza locale – Vignocchi (Ref): “Fabbisogni standard patrimonio ineludibile per nuova capacità gestionale nei Comuni”
“Il calcolo dei fabbisogni standard è stata un’operazione lunga e complicata, che...“Il calcolo dei fabbisogni standard è stata un’operazione lunga e complicata, che ha però portato a risultati rilevanti. Sono state analizzate e classificate spese per quasi 7 mila Comuni e rispetto a 12 diverse funzioni. Si tratta di un portato conoscitivo enorme, ma solo questo non basta: il patrimonio statistico dei fabbisogni standard deve diventare una modalità attraverso cui i Comuni possano analizzare e agire al meglio sui propri comportamenti gestionali e di spesa. E’ questa la sfida da affrontare per introdurre una nuova e più efficiente capacità gestionale nei Comuni”. Lo afferma Cesare Vignocchi, dirigente e partner Ref, parlando nel corso della IV Conferenza sulla Finanza e l’Economia locale a Roma.
Descrivendo le modalità di calcolo utilizzate per la definizione dei fabbisogni standard, Vignocchi sottolinea con alcuni esempi l’utilità di questi dati per “conoscere con contezza i vantaggi delle gestioni associate, per esempio, oppure i costi della congestione nelle città, o gli effetti di modifiche nell’erogazione dei servizi”.
Nel corso della sua relazione, Vignocchi ha comunque sottolineato che “la considerazione delle spese per servizi affrontate dai Comuni non può mai essere considerata di per sé come inefficienza. Dove si spende di più, spesso si offrono servizi migliori, e questi casi vanno assolutamente preservati”. (mv)