• Maggio 25, 2023
di Redazione Anci

Europa

Conclusa a Bruxelles la 155ª sessione plenaria del Comitato delle Regioni

Nel corso della Sessione, alla presenza dei rispettivi Commissari UE, sono stati affrontati dossier importanti quali la promozione dell’uguaglianza, della diversità e dell’inclusione a livello locale e regionale in occasione del mese europeo della diversità
Conclusa a Bruxelles la 155ª sessione plenaria del Comitato delle Regioni

Si è conclusa a Bruxelles la 155ª sessione plenaria del Comitato delle Regioni. Sono stati due giorni di dibattiti su temi importanti: il presidente ucraino Zelensky è tornato a rivolgersi all’assemblea degli amministratori regionali e locali, dopo che una delegazione del CdR aveva fatto visita alla martoriata Ucraina con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dei governi locali e regionali nel processo di ripresa e ricostruzione dell’Ucraina e nel suo percorso verso l’adesione all’UE. Nel corso della Sessione, alla presenza dei rispettivi Commissari UE, sono stati affrontati dossier importanti quali la promozione dell’uguaglianza, della diversità e dell’inclusione a livello locale e regionale in occasione del mese europeo della diversità, il rafforzamento della resilienza dell’Unione, delle regioni e delle città, oggetto di un apposito parere, e la revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale, ossia il bilancio comunitario, oggetto anch’esso di un parere del Comitato. Gli altri pareri all’ordine del giorno hanno riguardato gli interventi per contrastare la disoccupazione di lungo periodo, per salvaguardare la coesione, quale obiettivo e valore globale dell’UE ed il quadro legislativo in materia di sistemi alimentari sostenibili. L’unico parere italiano in approvazione, affidato a Michele Pais, presidente del Consiglio regionale della Sardegna, ha riguardato la normativa su un’Europa interoperabile che consiste nel raggiungere insieme obiettivi comuni, a prescindere dalla distanza organizzativa o geografica tra le parti. L’interoperabilità nel settore pubblico rappresenta quindi la capacità delle amministrazioni di cooperare e rendere i servizi pubblici operativi a livello transfrontaliero, intersettoriale e tra organizzazioni. Rispetto al ruolo del Comitato delle Regioni si è espresso, in occasione delle celebrazioni per la Festa dell’Europa, anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il quale ha dichiarato che “serve un’Europa che conti di più ed il principio della sussidiarietà è alla base della nostra Unione. Ecco perché credo che il Comitato delle Regioni debba avere un ruolo maggiore rispetto a quello che ha ora. Le regioni e gli enti locali sono più vicini alla popolazione”.

Alberto Ancarani (IT/PPE), consigliere comunale di Ravenna, ha dichiarato: “La situazione in Emilia-Romagna è molto difficile. Alcuni comuni sono ancora allagati. I cambiamenti climatici, ma anche la modifica dell’uso del suolo, hanno contribuito a queste alluvioni che hanno causato finora 15 morti. Non è una situazione facile, ma a nome dei sindaci dell’Emilia-Romagna vorrei ringraziare il Meccanismo di Protezione Civile dell’UE, in particolare il supporto di Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia che hanno agito rapidamente per sostenerci in questa difficile situazione.”